Moltissimi personaggi famosi hanno legato la propria storia a quella di un cane a cui erano molto affezionati.
Proprio per condividere alcune delle migliori storie in questo ambito, nel corso delle ultime settimane abbiamo scelto di parlarne in modo diffuso, dedicando un po’ di tempo ad alcune leggendarie vicende canine.
Oggi vogliamo parlare di un noto conquistatore che ebbe come proprio amico fidato un meraviglioso cane chiamato Peritas, a cui dedicò qualcosa di davvero incredibile dopo la morte.
Il regalo di Alessandro Magno al cane Peritas
Peritas era uno dei cani di Alessandro Magno: il noto conquistatore amava infatti circondarsi di animali e, tra i tanti, Peritas era certamente il preferito.
Secondo le fonti storiche giunte fino ai giorni nostri, Peritas era “allevato e amato” da Alessandro Magno e non si separò mai dal suo padrone fino al momento della morte.
Una volta deceduto, Alessandro Magno scelse di seppellirlo con grandi onori in una città che gli fu dedicata: si tratta di una luogo che sorge in India e che, peraltro, si trova nelle vicinanze di Bucefala, altra città che Alessandro Magno scelse di intitolare a un altro animale a cui era molto affezionato, un cavallo da guerra, Bucefalo.
Ma che tipo di cane era Peritas? Anche se nessuna fonte ce lo dice, diverse raffigurazioni di Alessandro Magno con dei cani suggeriscono che Peritas fu un cane da caccia snello e agile, probabilmente un antenato degli attuali levrieri.
Quel che rileva con certezza è che il condottiero non si separò mai dal suo animale fino al giorno della morte del quattro zampe, e che la memoria di Peritas lo accompagnò fino all’ultimo dei suoi giorni, confermando lo straordinario amore per questa creatura.