Sul nostro sito abbiamo il piacere di parlare di diversi cani che, a loro modo, hanno fatto la storia recente dei quattro zampe.
Uno degli esempi più celebri degli ultimi anni è sicuramente quello di Negro Matapacos, un cane cileno dal nome… ben poco rassicurante: Matapacos deriva infatti da “matar”, uccidere, e “paco”, un gergo cileno per il poco elegante sbirro.
Ma questo cane è davvero così pericoloso come suggerisce il suo nome? Proviamo a conoscerlo meglio!
Chi è Negro Matapacos
Come abbiamo già rammentato, Negro Matapacos è un cane cileno che ha acquisito notorietà in tutto il mondo grazie alla sua partecipazione alle proteste di strada che hanno avuto luogo a Santiago del Cile lo scorso decennio.
Facilmente riconoscibile per la sua pelliccia nera e per la bandana rossa che gli veniva legata al collo.
Inizialmente Negro Matapacos venne sostanzialmente adottato come mascotte negli ambienti universitari di Santiago, dove accompagnò le proteste dei cortei e dove si distingueva per… attaccare i membri dei carabineros.
Negli anni continuò a partecipare a manifestazioni durante tutto il decennio e, nonostante fosse considerato un vagabondo, riuscì anche a trovare casa: fu infatti affidato alle cure di Maria Campos, che nel 2009 lo adottò dedicandogli tutte le cure e l’affetto del caso.
Purtroppo, il cagnolino è deceduto il 26 agosto 2017, per cause naturali. Dopo la sua morte fu organizzato un funerale a cui parteciparono diverse persone particolarmente legate a lui e alle sue gesta.
La sua eredità non è però stata perduta: il cane ha infatti lasciato circa 30 cani pronti a proseguire le sue battaglie…