Spesso sul nostro sito abbiamo dovuto affrontare il triste dibattito del traffico illegale di animali parlando di quanto accadeva nel resto d’Europa o negli Stati Uniti.
Questa volta, però, siamo costretti a raccontare un fatto di cronaca davvero deprecabile, che arriva proprio da casa nostra.
È infatti accaduto in Italia l’ultimo episodio di traffico illegale di cani, un crimine che è stato fortunatamente sventato con l’impressione che sia solamente la punta di un iceberg i cui contorni sono difficilmente inquadrabili.
Che cosa è accaduto in Italia
Stando a quanto ricostruiscono le forze dell’ordine, sono tre cuccioli e cinque cani adulti di razza American Bully i poveri animali salvati dal traffico illegale di animali da compagnia, un business sempre più florido che sta coinvolgendo tutta l’Europa.
Cani che vengono maltrattati e trasferiti di Paese in Paese nei bagagliai delle auto o nei cassoni dei furgoni, e che spesso arrivano a destinazione in condizioni davvero deteriorate, in fin vita o, nella peggiore delle ipotesi, morti.
Ebbene, nell’ultimo caso in ordine di tempo le forze di polizia hanno scovato otto cani in un appartamento in pessime condizioni igieniche, con orecchie e code tagliate, e due femmine in attesa di partorire.
I cani sono stati evidentemente sequestrati e affidati alle cure di un’associazione che si occuperà di ripristinare le migliori condizioni di salute fisica e di benessere mentale. Purtroppo, come tutti i cani oggetto di sequestro, dovranno rimanere in un “limbo” giudiziario, in attesa dell’esito del processo penale.
Non ci rimane che augurarci che la vicenda possa concludersi rapidamente e con esiti positivi, e che questi cani possano finalmente essere reimmessi all’interno di un circuito legale di adozione, che possa spingerli verso una nuova famiglia!