I cani da tartufo sono animali richiestissimi: questi veri e propri professionisti dall’olfatto sopraffino sono infatti in grado di trovare i tartufo anche a lunga distanza, permettendo ai loro proprietari di mettere le mani sul prelibato e prezioso bottino.
Se quanto sopra costituisce un aspetto comune di cui tutti gli amanti dei cani sono ben a conoscenza, forse non tutti sanno in che modo “funzionano” i cani da tartufo.
In altri termini, che cosa cercano i cani da tartufo? Quali sono i segreti del meccanismo olfattivo di cui sono dotati?
Cosa fanno i cani da tartufo
In realtà, il meccanismo alla base del “funzionamento” dei cani da tartufo è meno miracoloso di quanto si possa pensare, sebbene per questo non certo meno affascinante.
Il tartufo è infatti un fungo che crea un rapporto virtuoso e benefico con la pianta da cui assorbe le sostanze vitali. Traendo le risorse dalle radici, il fungo cresce fino a diventare un corpo fruttifero ambito da tutti gli amanti della buona cucina.
Ora, come tutti sanno coloro che li apprezzano, una delle ragioni dell’alto prezzo dei tartufi è legato alla loro rarità e alle difficili condizioni di raccolta.
Proprio per questo motivo vengono addestrati dei cani da tartufo, educati per poter annusare e riconoscere le sostanze aromatiche volatili che sono contenute nel tartufo, anche a lunga distanza, e localizzarle così nel terreno.
Per far ciò i cani da tartufo – che pur nascono con delle doti olfattive eccezionali – devono però essere addestrati lungamente. Gli educatori cercano di far comprendere al cane, fin dalla giovane età, che la ricerca del tartufo è un gioco e, dunque, fanno sì che il quattro zampe possa sviluppare la giusta felicità durante le attività di ricerca.
Il risultato di anni di formazione è ambitissimo, rendendo i migliori cani da tartufo dei preziosissimi partner…