Un buon samaritano trova una scatola abbandonata con dei dolci cuccioli al suo interno.
L’abbandono dei cani è un tragico problema che purtroppo si verifica spesso in Italia e in tutto il mondo. Ci sono una serie di motivi per cui le persone potrebbero abbandonare i loro cani, ma qualunque sia la ragione, si traduce sempre nello spezzare il cuore del cane e metterli in pericolo di vita e a rischio di denutrizione e maltrattamenti.
In questo articolo, discuteremo il dramma dell’abbandono attraverso un evento accaduto a un ignaro buon samaritano.
Ecco cosa è successo
Siamo in Canada, precisamente in Ottawa ed è una giornata molto fredda con venti e piogge annesse. Tutti questi agenti atmosferici hanno colpito una scatola di cartone abbandonata sul ciglio di una strada rurale.
La fortuna ha voluto che un uomo, passando lì vicino, si sia avvicinato alla scatola per guardare cose c’era all’interno.
Ed è così che, sconcertato, ha visto ben 8 cuccioli di cane tutti stretti l’uno all’altro perché avevano freddo.
Il soccorritore non ci ha pensato due volte e ha allertato subito i soccorsi. Così un agente del Dipartimento dello sceriffo di Ottawa ha prontamente portato i piccoli al sicuro.
Ecco cosa Jen Self-Aulgur, direttore esecutivo della Harbor Humane Society ha raccontato a The Dodo: “Quando sono arrivati, stavano congelando. Due delle loro temperature non sono state nemmeno registrate su un termometro perché erano troppo basse”.
Per fortuna un membro del personale ha preso questi due cuccioli e li ha portati a casa sua per poterli risaldare e nutrire tutta la notte e poterli monitorare.
Poi dopo una visita del medico veterinario, si è scoperto che i piccoli cagnolini che hanno solo 4 settimane avevano la polmonite. Per fortuna già li stanno curando per rimetterli in salute.
“Non sarebbero sopravvissuti alla notte con quel tempo”, si legge in un post su Facebook. “Erano bagnati fradici con le basse temperature e un paio sono ancora in condizioni critiche, ma speriamo che si riprendano tutti”.
Ora sono in convalescenza in case di accoglienza esperte, li questi dolci pelosetti ricevono cure 24 ore su 24.
“Le prossime settimane sono critiche per loro e perché non sappiamo da dove provengano o quali fossero le loro condizioni”, ha detto Jen. “Osserveremo da vicino eventuali effetti collaterali dovuti all’esposizione alle intemperie. Ma per ora mangiano, bevono, giocano e diventano cuccioli normali!”. Quando staranno bene, saranno pronti per l’adozione.
“Ci spezza il cuore che le cose siano andate così”, continua il post su Facebook. “Se avessero contattato Harbor, saremmo stati più che disposti ad aiutarli e questa situazione pericolosa avrebbe potuto essere evitata”.
Quest’ultima frase racchiude quanto detto all’inizio. Perché compiere un gesto così crudele come l’abbandono di cuccioli e destinarli a una morte atroce? Bisogna proprio avere un buco al posto del cuore per fare ciò.