La nota azienda automobilistica ha assunto un dolcissimo 4 zampe nel suo organico: la sua mansione è quella di accogliere e guidare i clienti
La storia che stiamo per raccontarti è a tratti surreale, ma ti assicuriamo che è accaduta davvero. Lo scenario del racconto è una concessionaria Hyundai sita a Serra, nel cuore del Brasile. È qui che un cane randagio oggi noto come Tucson Prime si recava ogni giorno per salutare lo staff…
In un primo momento, infatti, il pelosetto non era stato notato dai membri dell’azienda, che continuavano a svolgere il proprio lavoro come sempre. Dopo essersi resi conto che le visite erano sempre più ricorrenti, la situazione cambiò di punto in bianco.
In poco tempo, il cucciolotto è riuscito a conquistare il cuore di tutti. In particolare, a sbalordire è stato il suo carattere estremamente docile ed ospitale con tutti. Dopo pochissimo tempo, Tucson Prime era diventato una presenza costante in azienda e, da qui, la decisione che non ti aspetteresti mai…
La storia di Tucson Prime, cane che lavora da Hyundai
Ebbene sì, il cagnolone non solo è stato adottato dalla concessionaria brasiliana, dove è amato e benvoluto da tutti, ma è stato in un certo senso assunto come dipendente. Ecco, nello specifico, di cosa si occupa il simpatico Tucson Prime in azienda…
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Tutti hanno subito notato nel 4 zampe una spiccata propensione alla socialità: per diverso tempo, infatti, ha fatto compagnia a clienti e dipendenti strappando loro un sorriso anche nelle ore di lavoro più intense.
Per questo motivo, con tanto di badge con ruolo di riferimento, Tucson Prime è stato promosso ad addetto all’accoglienza: il cane dunque ogni giorno si occupa di guidare i clienti interessati ai prodotti Hyundai all’interno della concessionaria.
E non è finita qui: essendo la sua storia diventata virale in men che non si dica, lo staff hanno subito pensato di renderlo mascotte ufficiale del punto vendita. Basti pensare che ha addirittura un suo profilo IG (che puoi trovare in alto), dove gli addetti lo immortalano spesso in simpatici scatti sul posto di lavoro.
Una storia a lieto fine davvero incredibile, sperando che possa anche fungere da esempio ad altre aziende nell’aprire il cuore a tanti randagi che avrebbero bisogno di un riparo o un pasto giornaliero.
