Alcune persone hanno trovato qualcuno di inaspettato nella mangiatoia del presepe gigante e poi si sono accorti che non era solo.
Durante il periodo natalizio la vita diventa più frenetica, questo perché cerchiamo di organizzare tutto e nel mentre preparare il lavoro per lo stop delle feste.
Ma lo sappiamo bene che in questo periodo magico possono accadere cose davvero inaspettate, proprio come la storia che andremo a vedere.
Alcune persone si sono accorte che nella mangiatoia del presepe gigante, vuoto e in attesa del bambino Gesù, qualcuno di inaspettato aveva preso posto e non era solo. Ma non attendiamo oltre e andiamo a vedere cosa è successo.
Chi ci stava nella mangiatoia del presepe?
Ci troviamo in Messico, dove precisamente a Palenque nella piazza principale della città è stato allestito un presepe gigante. E fin qui nulla di strano, è ovvio di questo periodo dell’anno.
Però poi è successo che ai classici personaggi del presepe se ne aggiungesse una particolare e inaspettata.
Infatti, una dolce cagnolina randagia ha deciso di utilizzare la mangiatoia di paglia all’interno del presepe come propria. È stato il giornalista locale Eric Guzmán ha notarla per primo.
Però Eric si è anche accorto di qualcos’altro, la cagnolina aveva da poco partorito una cucciolata! E ha scelto proprio la mangiatoia come giaciglio per farli nascere, non avendo altra scelta.
“Sono rimasto sbalordito e allo stesso tempo felice nel vedere che aveva i suoi cuccioli in un luogo sicuro dove non si sarebbero bagnati o raffreddati”, ha raccontato Guzmán a The Dodo. “Ultimamente a Palenque fa freddo, ma di solito fa caldo tutto l’anno”.
Dopo che Eric ha diffuso la notizia della cagnolina per tutto il paese, la gente veniva per vederla o. portarle cibo e acqua.
I funzionari locali sono stati coinvolti e hanno deciso che la mamma cane e i suoi cuccioli potevano rimanere. Mentre, i sostenitori degli animali di Dejando Huellitas S.O.S. Palenque sono intervenuti per garantire che i cani continuino a essere curati adesso e in futuro.
Per questo hanno iniziato una ricerca per trovargli una casa. Ecco cosa ha detto Eric: “Speriamo che noi cittadini diventiamo più consapevoli quando si tratta di cani, adottando i randagi [piuttosto che comprando i cani]. Dovremmo amare i cani, indipendentemente dalla loro provenienza”.