Ti sei mai chiesto, quando scherzi con il tuo Fido, se lui la prende nello stesso modo? Ecco perché devi fare sempre molta attenzione
Comunicare con il proprio amico peloso non sempre può risultare immediato e, spesso e volentieri, a pagare le spese delle incomprensione sono proprio gli animali. L’errore più commesso dai proprietari di pelosetti è sicuramente quello di credere che questi ultimi ragionino secondo le nostre logiche: svincolarsi da queste convinzioni è la prima mossa da fare per migliorare la situazione…
Gli animali, infatti, hanno uno schema comunicativo molto chiaro che, per molti versi, si distacca molto da quello umano. Indubbiamente i cani sono in grado di provare e riconoscere le emozioni, ma da qui a pensare di relazionarsi con una persona in carne ed ossa è tutta un’altra storia.
Per quanto alcuni studi abbiano confermato che i 4 zampe riescano addirittura a captare alcune intenzioni anche al di là delle parole, alcune sfaccettature del nostro linguaggio sono a loro del tutto sconosciute. Qui, dunque, si rischia di creare confusione e non essere chiari col proprio Fido.
Ecco perché non devi scherzare in questo modo col tuo cane
In particolare, un argomento che spesso viene frainteso da cani e padroni è l’ironia. Questa sfumatura del nostro linguaggio, infatti, non è interpretata dai cani allo stesso modo: d’altronde, se certe persone non riescono a comprenderla, come si può pretendere che sappia farlo un cane?
Per questo motivo, quando scherzi con il tuo cane, pensa subito che non è detto che Fido interpreti le tue parole alla stessa maniera. Un’azione che noi valutiamo superficialmente come “ironica” potrebbe essere presa seriamente da Fido e questo genererebbe in lui una contraddizione.
O peggio, in alcuni casi, un gesto ironico preso alla leggera potrebbe addirittura turbare il cane o, peggio ancora, traumatizzarlo. In particolare, molto diffusa è la pratica di “sgridare” per finta il proprio cucciolo, senza che abbia fatto qualcosa in particolare.
Ebbene, questa è una pratica da cancellare assolutamente: in generale, per rimproverare un pelosetto è sempre bene non solo avere un motivo valido, ma anche farlo subito dopo averlo colto in flagrante e con parole specifiche (es. “no”, “fermo”, “basta” e via dicendo).
Nel momento in cui manca non solo la seconda, ma anche la prima fondamentale condizione, Fido non capirà mai la natura del tuo scherzo e sicuramente entrerà in frustrazione.