Una nota griffe sconvolge la FW con una collezione incentrata sulla fauna selvatica: il messaggio viene fuorviato ma molti vip la difendono
Da qualche giorno la nota maison Schiaparelli ha portato in scena la sua Haute Couture 2023 alla Paris Fashion Week, attirando l’attenzione di molti e purtroppo non per i motivi che in molti si aspetterebbero di sentire. La sfilata, infatti, ha destato non poche perplessità per via della scelta del brand di sfoggiare grandi teste di leone, tigri e via dicendo sugli abiti…
L’idea del brand è stata, ovviamente, del tutto fuorviata ma, data la libertà interpretativa nel mondo della creatività, poteva essere purtroppo un risvolto da considerare. L’immaginario di Schiaparelli, infatti, da voler richiamare l’Inferno di Dante, con chiari riferimenti a leone, lupo e leopardo (simbolo dei peccati capitali), è stato tacciato da qualcuno come di cattivo esempio e pessimo gusto.
Moltissimi animalisti, infatti, hanno considerato l’ esporre in modo così esplicito e realistico delle teste di animali (pur essendo finte) un messaggio sbagliato, in quanto inneggerebbe alla spettacolarizzazione della morte delle specie selvatiche, facendo anche un chiaro riferimento ai trofei di caccia.
Moltissimi personaggi pubblici e non solo hanno chiarito quanto questa visione sia assolutamente non conforme al vero. Prima tra tutte Chiara Ferragni: ecco cosa ha dichiarato…
Schiaparelli nelle polemiche: ecco chi si è schiarato in sua difesa
La regina delle influencer, come è solitamente chiamata dagli utenti del web, ha subito chiarito la sua posizione postando uno scatto in compagnia della collega Kylie Jenner, anche lei presente alla sfilata con uno degli abiti “incriminati”. La Ferragni ha subito sottolineato che la testa di leone fosse finta, tuttavia la spiegazione non ha convinto il web…
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A molti, infatti, non è bastato sapere che la testa non fosse di un leone in carne ed ossa: tantissimi utenti, infatti, hanno condannato (a loro avviso) “l’inneggiare” alla violenza sugli animali e alle sessionidi caccia illegale.
Numerosi sono ormai gli esemplari di fauna selvatica a morire anno dopo anno per via di queste pratiche stupide, becere e violente e far riferimento, anche solo lontanamente, a questo mondo alla FW è stato considerato da tanti di pessimo gusto.
Ma non solo Chiara ha chiarito la questione: anche Irina Shayk, che ha sfilato proprio per Schiaparelli per l’occasione, ha scelto di esporsi..
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La modella ha chiarito come le sapienti mani degli esperti del brand abbiano lavorato lana, seta e schiuma, per scolpire queste meravigliose sculture, sottolineando ancora una volta che non si trattasse di animali in carne ed ossa.
Infine, si è definita onorata di aver preso parte ad uno show il cui punto di snodo era proprio la forza, prestando dunque la propria energia di donna per dare un suo piccolo contributo. E tu da che parte stai?