Uccidere cani e gatti per assorbire la loro energia e non invecchiare. Sembra incredibile ma, purtroppo, è quello che è accaduto in Argentina.
La casa dove venivano tenuti gli animali era abbandonata e quando la polizia provinciale è intervenuta sul luogo, ha purtroppo trovato cani e gatti morenti in procinto di essere salvati, e i loro compagni in un frigorifero, con una sorte ben diversa.
Una storia drammatica che, ancora una volta, conferma quanto possa essere crudele l’uomo nei confronti dei propri amici animali…
Una storia che sta facendo il giro del mondo
La storia è stata scoperta solamente perché dalla casa proveniva un odore irrespirabile, motivo per cui i vicini si sono lamentati: hanno detto che una donna si recava costantemente sul posto per dare da mangiare agli animali.
I vicini hanno quindi chiamato la polizia e quando è arrivata sul luogo ha scoperto che c’erano diversi cani morti e altri in condizioni indescrivibili. Successivamente hanno chiamato la fondazione protezionistica “Patitas sin hogar”, che è intervenuta immediatamente per cercare di salvaguardare la vita dei poveri superstiti.
Marilú Garcés, presidente dell’istituzione, ha raccontato di essersi avvicinata alla casa e di aver sentito i cani piangere, e ancora prima di aver sentito l’odore. Hanno quindi atteso l’arrivo della polizia e delle autorità ambientali per poter entrare, ma non è stato possibile perché l’ordinanza del tribunale non era ancora stata notificata. Hanno dunque cercato la signora che aveva le chiavi della casa e, una volta individuata, le hanno chiesto l’autorizzazione ad entrare.
Quando hanno aperto la porta hanno visto una scena nauseante, con “tonnellate di materiale fecale. Camminavi e ti arrivava fino alle caviglie, era terrificante, oltre all’odore dei cani morti“, ha detto Garcés, che ha poi domandato alla donna se potessero portare via gli animali. “C’erano circa 14 cani e abbiamo ancora i gatti, che sono in una stanza con la porta chiusa a chiave“, ha detto la donna.
Si chiude un cerchio sconvolgente
Dopo il salvataggio e con l’ordine del pubblico ministero in mano, la polizia è tornata e ha iniziato a perquisire l’abitazione trovando una scena ancora peggiore di quella che avevano visto al momento del salvataggio degli animali.
In un vecchio frigorifero, infatti, la donna aveva conservato diversi animali smembrati. Nella stanza chiusa a chiave, completamente buia, c’erano cinque gatti e un cane non curati, in procinto di essere soppressi. Le parti degli animali smembrati erano stati macellati dalla proprietaria, che sosteneva che era per “assorbire la loro energia e non invecchiare”.
Oggi gli animali superstiti, in cattive condizioni, sono assistiti da medici e affidati alle cure della ONG “Patitas Sin Hogar”.