Un dolcissimo cagnolino è andato a lavorare col suo padrone e, al momento di andare in onda, ha fatto una cosa molto particolare
Chiunque possieda un amico a 4 zampe sa bene quanto siano indispensabili nelle nostre vite: il legame che si instaura con il proprio animale domestico infatti, è a dir poco speciale, tanto che talvolta è impossibile, sia per l’uno che per l’altro, riuscire a farne a meno. L’esempio di questo tenero cagnolino vi darà un’idea molto chiara al riguardo…
Ci troviamo negli Stati Uniti, più o meno all’inizio dell’anno corrente. Da un noto studio televisivo sta per andare in onda il TG NBC Houston e si stanno svolgendo i canonici preparativi prima di andare in diretta. Sul posto, però, quel giorno è arrivata una new entry.
Parliamo del piccolo Pancho, uno dei diversi cagnolini di Frank Espinoza, produttore del programma d’informazione, molto noto in tutto il Paese. Tutti si sono subito affezionati al piccolo, compresi i conduttori del format, Sofía Ojeda e Owen Conflenti.
Nessuno dei due però poteva immaginare cosa sarebbe successo di lì a pochissimo…
Il cane non vuole allontanarsi e fa qualcosa di incredibile
Il cucciolo, come già anticipato, ha conquistato subito il cuore di tutti, ma pare che anche i “proprietari di casa” siano entrati subito nelle sue grazie, tant’è che neanche nel momento di andare in onda Pancho ha voluto allontanarsi da loro. Così i presentatori hanno preso un’incredibile decisione…
Sofía Ojeda non ha voluto saperne di mandarlo via, motivo per cui ha deciso di ospitarlo sulle sue gambe per tutta la durata del programma. A testimoniarlo però, non è stata la diretta in quanto il cucciolo era ben nascosto dal tavolo dietro a cui canonicamente i presentatori si siedono.
A fornire una dolce prova è stato il collega di Sofìa, il conduttore Owen Conflenti che ha filmato la scena con il suo smartphone: mentre la donna era intenta a parlare, Pancho era proprio lì, tranquillo sulle sue gambe.
Inutile sottolineare che la ripresa ha fatto il giro del web, suscitando commozione nel cuore di molti: un invito alla riflessione su quanto in America siano aperti all’idea di ospitare gli animali domestici sul posto di lavoro, pratica purtroppo fin troppo lontana dal radicarsi in Italia.
