I custodi dello Sheldrick Wildlife Trust si occupano di salvataggio e riabilitazione di cuccioli di elefanti orfani: ecco cosa fanno per loro
Una storia davvero emozionante quella che vivono tutti i giorni i custodi dello Sheldrick Wildlife Trust, organizzazione sita in Kenya. La loro missione è solo e soltanto una: salvare gli elefanti (soprattutto quelli rimasti orfani), permettendo loro di reintegrarsi e riabilitarsi nell’ambiente…
Detta così, sembra quasi una mission ordinaria, considerato che sono tante le organizzazioni che, fortunatamente, prendono a cuore la fauna del territorio e si battono quotidianamente per tutelare il loro benessere. L’attività svolta allo Sheldrick Wildlife Trust però vi scalderà il cuore.
Come ripota The Dodo, i custodi dell’organizzazione no-profit prendono particolarmente a cuore gli elefantini rimasti orfani e che, dunque, sono rimasti privi del riferimento materno già in tenera età. Questa triste evidenza può compromettere e non poco la loro crescita, motivo per cui il team entra in gioco con delle attività molto particolari…
I custodi dormono con i baby elefanti: ecco il motivo
Ebbene sì, i custodi attuano un vero e proprio programma di salvataggio verso questi elefantini e molto del loro lavoro si svolge durante le ore notturne, quando i cuccioli sono particolarmente suscettibili all’assenza delle mamme. Ecco cosa fanno per loro…
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Gli uomini non lasciano gli elefantini neanche per un minuto, arrivando addirittura a rimboccar loro le coperte la notte. Dormono, quindi, vicino a loro per tutto il tempo, in modo da far sentire tutto il calore necessario, oltre che essere sempre disponibili al momento delle poppate.
Secondo la descrizione dei custodi, infatti, gli elefantini sono proprio come dei neonati che si svegliano la notte per richiedere nutrimento. Anche i cuccioli, dunque, possono destarsi e cominciare a “urlare” ed agitarsi per richiedere il latte ed è qui che subentrano gli uomini per accontentarli.
Dopo lo “svezzamento”, gli elefantini vengono rimessi in libertà, ma questo non significa che si dimentichino di chi li ha allevati con amore e dedizione: periodicamente, infatti, tendono a far visita a custodi per “presentare” loro i nuovi nati.
Una storia davvero intensa e che dimostra quanto gli animali siano emotivamente più simili a noi di quanto potessimo aspettarci.
