Andiamo a scoprire insieme le diverse particolarità di questo animale davvero unico: il lupo dalla criniera.
Il lupo dalla criniera (Chrysocyon brachyurus) o crisocione è una specie di canide che vive nelle regioni del Sud America.
Questi animali sono noti per la loro criniera nera e l’aspetto particolare. Sono l’unica specie del genere Chrysocyon e non sono lupi!
Il crisocione fa, infatti, parte di una delle specie “sopravvissute” dei grandi mammiferi sudamericani del Pleistocene e non è imparentato in maniera stretta con i canidi che sono diffusi oggi.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di questa specie e il suo ruolo nell’ecosistema.
Le caratteristiche Il lupo dalla criniera
Il lupo dalla criniera ha un’altezza al garrese di circa 85 cm, mentre il suo peso può raggiungere i 20-25 kg.
La sua caratteristica più distintiva è la colorazione per suo pelo. Questo è di colore rosso-bruno però sulla parte posteriore e sulle lunghe zampe il pelo è nero, mentre sulla coda lunga e folta il pelo diventa bianco.
Le sue zampe presentano una lunghezza sproporzionata rispetto al corpo e questa è un’altra caratteristica distintiva che lo fanno assomigliare ad una volpe.
Questa caratteristica è perfetta per muoversi tra l’erba del suo habitat. Inoltre, non ha alcuna resistenza nella corsa e cammina con il tipico passo ambio: solleva entrambe le zampe dello stesso lato del corpo e poi mette il peso sulle altre due.
Il lupo dalla criniera vive nelle praterie, nelle savane e nelle foreste aperte del Sud America, dal Brasile all’Argentina.
Questi animali sono solitari e territoriali, ma possono formare coppie monogame durante la crescita della prole.
Sono notturni e trascorrono gran parte del loro tempo a cacciare prede come roditori, uccelli e altri animali di piccola taglia. Sono anche noti per mangiare frutta e bacche.
Infatti, uno dei frutti che necessitano di mangiare è il pomodoro selvatico (Solanum lycocarpum), conosciuto anche come frutto del lupo o “lobeira”. Questo gli serve per non avere problemi di calcoli ai reni.
Inoltre, è il crisocione è importante per l’ecosistema del suo habitat in quanto disperde i semi di questa pianta favorendone la diffusione. Ma sono le formiche tagliafoglie a fare parte del lavoro.
Infatti, il crisocione lascia spesso i suoi escrementi ricchi dei semi di quella pianta proprio sopra i loro formicai. Le formiche utilizzano le feci per concimare i funghi coltivati nel loro formicaio, però scartano i semi e li ammucchiano all’esterno favorendo la crescita dei semi che germogliano più facilmente.
Il crisocione è una specie a rischio a causa della perdita dell’habitat naturale, l’IUCN lo considera prossimo alla minaccia. Le praterie e le savane del Sudamerica stanno scomparendo rapidamente a causa della deforestazione e dell’espansione delle attività umane come l’agricoltura e l’allevamento del bestiame.