Il vostro gatto è uno psicopatico? Se ve lo siete domandati almeno una volta, oggi c’è una buona notizia per voi: un test potrebbe aiutarvi a scoprirlo.
In molti casi, però, anticipiamo che la risposta dovrebbe essere negativa.
È infatti facile affibbiare l’etichetta di psicopatici ai nostri amici felini quando fanno qualcosa di bizzarro, come litigare tra loro mentre si lanciano dal divano o inseguire nemici invisibili.
Tuttavia, ora c’è un’indagine scientifica – e un vero e proprio test che si può fare online – che misura 46 comportamenti del gatto che possono rivelare il suo livello di psicopatia. Ma quali sono?
Lo studio inglese
Lo studio arriva dall’Inghilterra, dove gli scienziati dell’Università di Liverpool e della Liverpool John Moores University del Regno Unito hanno sviluppato un particolare test pubblicando i risultati e le valutazioni effettuate sull’ultimo numero del Journal of Research in Personality. Attenzione, però: l’indagine non ha lo scopo di etichettare sul gatto una diagnosi inquietante, ma solamente scoprire in che modo la personalità del micio influisce sul suo rapporto con il padrone.
Per gli studiosi, in particolar modo, è molto probabile che tutti i gatti abbiano un elemento di psicopatia, poiché un tempo era utile ai loro antenati per acquisire risorse come cibo, territorio e opportunità di accoppiamento.
Oggi le cose sono evidentemente molto diverse, ma in alcuni mici tali caratteri sono più prevalenti che in altri.
Per arrivare alle loro conclusioni i ricercatori hanno intervistato 549 persone sui loro gatti, concentrandosi sui livelli di audacia, cattiveria e inibizione degli animali domestici, ovvero i tre tratti che costituiscono il modello di psicopatia utilizzato con gli esseri umani.
Il risultato del test
Il quiz, chiamato CAT-Tri+, è in realtà un elenco di 46 affermazioni sul vostro gatto, con il padrone che dovrà pertanto impiegare un pò di tempo per classificare quanto il vostro animale domestico corrisponde a ciascuna affermazione. Tra queste, se il gatto sembra ignaro del pericolo, se tormenta la preda invece di ucciderla, se è aggressivo verso i gatti dei vicini e se sposta gli altri animali domestici dalla loro posizione preferita in casa.
Alla fine del sondaggio, secondo i ricercatori i risultati potrebbero aiutare i padroni ad adattare l’ambiente in cui vivono gli animali. Per esempio, i gatti che ottengono un punteggio elevato in audacia potrebbero apprezzare una torre più alta da scalare. O forse il test vi aiuterà semplicemente a capire che, nella scala di tutti i gatti presenti nel mondo, la vostra piccola palla di pelo è piuttosto normale…
Siete curiosi di fare il test? Lo trovate qui.