Hai un maialino domestico? Potresti incorrere in sanzioni se non fai così

Anche in Italia sono sempre di più le persone che hanno scelto di adottare un maialino nano come animale domestico.

Generalmente si tratta di un animale che ha origine nel Sud Est asiatico, e che proprio dal Vietnam e dalla Thailandia ha conosciuto una graduale espansione nel resto del mondo, con particolare incidenza nel Nord America, dove sono numerosi gli affezionati di questo tenero quadrupede.

maialino nano
Il maialino nano è sempre più diffuso anche nel nostro Paese: con quali caratteristiche?

Ma perché il maialino nano è così amato? Siamo proprio sicuri che lo si possa detenere in casa senza problemi?

Un animale irresistibile!

La prima cosa che dobbiamo sottolineare nel momento in cui parliamo del maialino nano è che è effettivamente irresistibile.

maialino nano
Meglio registrare subito il maialino nano per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni

Questo animale domestico ha delle caratteristiche ideali per eleggerlo come pet ideale per le famiglie, considerato che non ha grandi pretese in termini di alimentazione (si nutre di un mix di fiocchi di avena, farine, erba fresca, cereali, frutta e verdura) e ha una discreta longevità, con una vita media che può superare anche i 15 anni.

Naturalmente, non si tratta di un vero e proprio nano. Considerato il suo peso, già nel primo anno può superare i 20 kg e può raggiungere le dimensioni di un cane di taglia media in età adulta, con un peso che può anche superare i 50 kg e con misure al garrese di oltre 30 centimetri.

Insomma, caratteristiche tenere ma… non troppo delicate. Proprio per questo motivo non può vivere in un appartamento ma deve avere a disposizione un pezzo di terreno in giardino, insieme a una cuccia e una pozza d’acqua in cui possa rinfrescarsi all’occorrenza.

È necessario registrare il suo possesso

Non tutti sanno che il maialino nano non può essere liberamente detenuto senza prima avvertire le autorità sanitarie.

In particolare, per non incorrere in sanzioni il maialino da compagnia deve essere comunicato agli sportelli degli animali d’affezione delle ASL, in maniera tale che possa essere regolamentare registrato e che possa essergli attribuito un codice e un’identificazione attraverso microchip.

Superata questa piccola incombenza, si potrà continuare a detenere il maialino nano facendo attenzione alle accortezze che abbiamo sopra precisato. Guai pertanto a pensare che possa essere considerato un vero e proprio animale di appartamento, perché una costrizione del genere potrebbe creare in lui ben più di qualche malumore e potrebbe nuocere al suo benessere…

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