Fare il bagnetto al gatto a casa si può, ma solo in questi casi

Il bagnetto al gatto è utile o no? Quante volte bisogna farlo? Si tratta di domande molto comuni tra i proprietari di felini ma… quali sono le risposte?

Secondo i medici veterinari, è bene innanzitutto condividere il fatto che il gatto si pulisce molto bene anche da solo e, dunque, non è un animale che ha bisogno di essere lavato frequentemente.

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Quante volte bisogna lavare il gatto?

Inoltre, i felini non mano essere lavati. Dunque, tranne il caso in cui sia stato abituato da cucciolo, è probabile che il micio possa dimostrare un certo nervosismo e una buona dose di tensione. Che fare, allora?

Come capire se il gatto deve essere lavato

Premesso quanto sopra, bisogna comprendere che la scelta dei lavare o meno il gato dipende dal tipo di micio che si ha in casa.

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Il gatto? Meglio farlo lavare dal toelettatore

In caso di gatti a pelo raso, per esempio, è consigliabile non lavarli perché basta la routine di pulizia che il micio stesso svolge accuratamente su di sé.

Di contro, se il gatto ha il pelo lungo, potrebbe essere utile procedere a un lavaggio circa due volte l’anno, con dello shampoo specifico per i gatti. In questo modo si conterrà il rischio che possano formarsi nodi nel manto lungo e setoso. Proprio per questo motivo sarebbe utile farlo nelle stagioni di muta del pelo, come la primavera e l’autunno.

Attenzione a non esagerare!

In questo contesto, i medici veterinari affermano che è bene evitare gli eccessi: più si lava il pelo dell’animale, infatti, più questo tende a indebolirsi.

In tal proposito, è opportuno rammentare come molto dipenda anche dalle condizioni specifiche del gatto. Se il micio è ad esempio soggetto a patologie dermatologiche come irritazioni, infezioni o secchezza cutanea, allora il gatto dovrà essere lavato con uno speciale shampoo dermatologico con frequenze anche molto diverse da quelle sopra anticipate.

Inoltre, se il padrone ha un buon rapporto con il felino e il gatto non ha un carattere particolarmente scontroso, allora si può provare a lavarlo in casa con acqua tiepida, mantenendo sempre la testa del  gatto fuori durante il bagnetto.

Per riuscirci ci si può aiutare con una bacinella ampia, con acqua non più alta di 10-12 centimetri. Naturalmente, se si sta cercando di lavare un cucciolo allora il livello deve essere inferiore.

Ciò detto, è sempre meglio che della pulizia del gatto si possa occupare un tolettatore professionale, che possa utilizzare phon specifici durante l’asciugatura, al fine di evitare le irritazioni del gatto.

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