In questo articolo, esploreremo le caratteristiche dello zibetto africano e il suo ruolo nell’ecosistema.
La civetta africana (Civettictis civetta), nota anche come zibetto africano, è un mammifero notturno originario dell’Africa sub-sahariana.
È un animale solitario noto per i suoi segni distintivi in bianco e nero e il suo forte odore muschiato.
Andiamo a conoscere l’affascinante mondo dello zibetto africano e impareremo di più sul suo comportamento, habitat e stato di conservazione.
Le caratteristiche dello zibetto africano
Lo zibetto africano ha un aspetto distintivo che lo distingue dagli altri mammiferi della regione. Ha un corpo lungo e snello con zampe corte e un muso appuntito.
La sua pelliccia è ruvida e di fondo il colore può essere giallo-crema o giallo-rossastro, ha una cresta di peli neri e lunghi lungo la schiena dalla fronte alla coda, sui fianchi ha macchie marrone scuro o nere.
Lo zibetto africano ha anche una coda lunga tra i 340 e i 649 mm. Il corpo è lungo tra i 670 e i 870 mm e arriva a pesare fino a 20 kg.
Lo zibetto africano è un animale solitario attivo di notte. Trascorre la maggior parte del suo tempo a terra, ma è anche un eccellente nuotatore.
È noto per la sua capacità di emettere un forte odore muschiato dalle sue ghiandole anali, che usa per marcare il suo territorio e comunicare con altri zibetti. Questo profumo viene utilizzato anche nell’industria dei profumi per creare una fragranza unica: lo zibetto.
Emettono tre tipi di vocalizzazioni che sono simili rispettivamente a: un ringhi, un colpo di tosse e un urlo. Quella che usano di più è simile ad un “ha-ha-ha” e la usano per chiamarsi tra di loro.
Gli zibetti africani trascorrono la maggior parte del loro tempo alla ricerca di cibo. Sono alimentatori opportunisti e mangiano una vasta varietà di alimenti, tra cui insetti, piccoli mammiferi, uccelli, rettili, bacche, radici e frutta. Sono anche noti per mangiare carogne.
Gli zibetti africani si trovano in Africa sub-sahariana, fatta eccezione per alcune zone. Sono animali adattabili che possono vivere in una varietà di habitat, tra cui foreste, boscaglie, boschi, e ambienti acquatici.
Lo zibetto africano è elencato come specie a rischio minimo dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).