Andiamo a conoscere meglio questo uccello, il bucero dall’elmo, che ha un aspetto davvero tanto curioso.
Il bucero dall’elmo, nome scientifico Rhinoplax vigil, è una specie di uccello dalla caratteristica forma del becco. Questa specie è originaria delle foreste pluviali dell’Asia sud-orientale, dove vive in aree di foresta primaria.
In questo articolo parliamo delle particolarità che contraddistinguono questo stano uccello, il bucero dall’elmo.
Le caratteristiche del bucero dall’elmo
Il bucero dall’elmo è un uccello grande e pesante, con una lunghezza che va dai 110 ai 120 cm e un peso che varia per i maschi 3060 g e per le femmine, invece, 2610-2840 g.
Il becco è il tratto distintivo di questa specie, il casco è solido, saldato al cranio e ha una particolare forma di bernoccolo che arriva fino a metà del culmen.
Le timoniere centrali, ovvero le piume della coda, sono molto lunghe, arrivano quasi a 1 metro e rendono l’uccello lungo 160 cm.
Il piumaggio del bucero dall’elmo è prevalentemente nero, con alcune parti sono bianche: sulle coda, le cosce e l’addome.
Il bucero dall’elmo è un uccello sedentario e territoriale, se qualche intruso entra nel suo territorio il maschio lo sfida con il suo solido casco! Hanno dei richiami caratteristici e potenti che sembrano urla seguite da risate a cascata.
Quando sono vicini agli alberi da frutto sia i maschi che le femmine fanno dei rituali strani e si colpiscono con i caschi generando rumori che si sentono anche a 100 m di distanza.
Questa specie è principalmente frugivora, ma si nutre anche di insetti e piccoli invertebrati che scovano rompendo la corteccia del legno con il loro casco.
Il bucero dall’elmo è una specie a rischio critico a causa della caccia e della perdita di habitat. In molti paesi asiatici, il casco del bucero dall’elmo viene utilizzato per scopi ornamentali tanto che questa attività viene chiamata «commercio dell’avorio di bucero».
Inoltre, ne mangiano anche la carne e le sue piume vengono utilizzate per creare i costumi dei danzatori tradizionali.
Inoltre, la deforestazione e la conversione delle foreste in terreni agricoli o per l’industria del legno hanno ridotto drasticamente l’habitat del bucero dall’elmo.
Attualmente, questa specie è protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). È importante che vengano adottate misure di conservazione efficaci per proteggere il bucero dall’elmo e il suo habitat naturale.