Ogni gatto ha le sue caratteristiche che lo rendono unico e speciale, ma sai qual è il più piccolo al mondo? Te lo sveliamo noi!
Il mondo degli amici a quattro zampe, si sa, è da sempre uno dei più esplorati e presi di mira in fatto di Guinness World Record. Da anni, infatti, numerosi animali domestici si rimbalzano il titolo di esemplare più vecchio al mondo: ad oggi, però, è di un altro incredibile record di cui vogliamo parlarvi
Protagonista assoluta di questo titolo è una particolare e rara specie di felini che, a primo impatto, può sembrare incredibilmente tenera e buffa, ma in fondo nasconde molto di più. L’apparenza, infatti, è data dal fatto che è considerata la specie più piccola e minuta al mondo.
Non si tratta di una specie che tendenzialmente può vivere in abitazione con gli esseri umani in quanto presenta delle caratteristiche del tutto particolari che, in passato, la portava ad essere confusa con altre tipologie di felini. Vi sveliamo qualche dettaglio in più sui gatti considerati più piccoli al mondo scorrendo in basso…
Tutto sul gatto rugginoso, il più piccolo al mondo
È noto a tutti come gatto rugginoso e non è passato inosservato per via della sua espressione tenera e penetrante. La sua caratteristica principale però non risiede nel suo sguardo, ma nelle sue misure: vi forniamo ulteriori dettagli dopo lo scatto…
Questa specie, infatti, non a caso è stata decretata la più piccola al mondo: basti pensare che il loro peso da adulti non supera 1 kg, quello di un cucciolo di gatto standard. Per dare un’idea ancora più chiara della sua grandezza, è stato addirittura messo a paragone con una foglia.
I rugginosi sono abbastanza rari nel mondo: ad oggi, si trovano esclusivamente nelle foreste di Sri Lanka e India. Come già anticipato, il fatto che siano gatti piccoli e dolci non deve assolutamente trarci in inganno: questi gatti, infatti, possiedono caratteristiche analoghe a quelli standard, senza contare che sono dei perfetti predatori.
Tuttavia, non somigliano a primo impatto ai gatti normali, motivo per cui in passato venivano spesso confusi con i cuccioli di leopardo e cacciati. I rugginosi, infatti, spesso prendevano di mira il pollame o altre prede minori, facendo non pochi danni negli allevamenti. Ad oggi, però, vivono perlopiù in ambienti protetti e raramente a contatto con gli esseri umani.
