Una donna ha scoperto di avere un grave tumore grazie al suo cane di razza Border Collie: il fiuto del quattro zampe è stato proverbiale.
Gli animali domestici possiedono un sesto senso che permette di loro di capire immediatamente quando ci sono una difficoltà o una situazione pericolosa. Fidarsi dell’istinto di cani e gatti consentirà ai loro proprietari di accorgersi in tempo di un qualsiasi genere di problema. Così è stato per Lindsey Thwaites, una donna di cinquantuno anni che si è resa conto di essere ammalata grazie al suo cane di nome Brian di razza Border Collie. A raccontare questa incredibile storia è stata la stessa donna, che sui social network ha raccontato dell’aiuto fornitole dal Boder Collie nello scoprire il tumore.
La storia della donna e del cane Border Collie di nome Brian: il quattro zampe si era reso conto del tumore
Lindsey Thwaites vive insieme alla sua famiglia e al suo cane Brian a Chapeltown, un sobborgo di Sheffield nel South Yorkshire, in Inghilterra.
Lo scorso giugno Lindsey ha scoperto di avere un cancro. All’inizio, Lindsey aveva minimizzato i sintomi e, se non fosse stato per il suo cane, non si sarebbe recata in ospedale. Il cane di razza Border Collie di due anni di età aveva però iniziato a comportarsi in modo strano. Il quattro zampe seguiva la sua umana ovunque in giro per la casa, annusandola e fermandosi proprio dietro di lei. Come la donna ha raccontato in un’intervista a Daily Mail, la persistente attenzione del suo cane l’ha spinta a consultare il medico di famiglia.
Un mese dopo la visita medica, alla donna è stato diagnosticato un tumore anale al terzo stadio. Lindsey ha dovuto così affrontare cicli estenuanti di chemioterapia e radioterapia. Come la donna ha raccontato al giornale inglese, è stato il cagnolino Brian a darle la forza di andare avanti giorno per giorno. Lindsey definisce il Border Collie il suo «piccolo supereroe».
Assunto il ruolo di “animale da terapia“, il quattro zampe non lascia sola neanche un momento la sua umana. La storia di Lindsey e di Brian offre un’ulteriore dimostrazione del ruolo svolto dal fiuto dei cani. Secondo diversi studi scientifici, questi animali possono individuare il cancro attraverso il loro sviluppato olfatto. I cani sono in grado, infatti, di percepire i “composti organici volatili” sin dalle prime fase di sviluppo dei tumori, proprio come è stato nel caso del Border Collie Brian. (di Elisabetta Guglielmi)