Una coppia ha passato tutto il volo in aereo a sopportare le flatulenze di un cane, dopo aver fatto reclamo viene rimborsata di 1300 euro.
Di storie strane se ne trovano in giro per il web e una in particolare, di carattere internazionale, ha catturato l’attenzione in questi ultimi giorni. Ad essere coinvolta nella strana vicenda sono un cane che ama fare le puzzette e una coppia. Il loro cammino si è incrociato in un volo durato 13 ore.
Il cane fa puzzette a non finire e la coppia chiede il rimborso alla compagnia aerea
All’inizio del mese di settembre, Gill e Warren Press stavano compiendo la prima tappa del loro viaggio dall’Europa alla Nuova Zelanda, volando per 13 ore da Parigi a Singapore con la Singapore Airlines.
Avendo pagato un extra per i posti in premium economy, si sono trovati accanto a un passeggero con un cane da supporto emotivo che ha reso il viaggio poco tranquillo. In particolare, la signora Press, ha sentito un rumore forte seguito da uno sbuffo, decidendo poi di non volersi sedere accanto all’animale per tutto il volo.
Tuttavia, quando ha chiesto ad un membro del personale di bordo se potevano spostarsi, la signora Press si è sentita rispondere che gli unici posti disponibili erano in fondo alla classe economica. La coppia, quindi, è rimasta al loro posto, ma hanno dichiarato che l’odore è diventato insopportabile circa a metà del viaggio, poiché il cane faceva le puzzette e occupava anche lo spazio per le gambe del signor Press.
Il proprietario del cane flatulente non poteva tenere il suo quattro zampe nel corridoio poiché avrebbe bloccato il passaggio dei carrelli. In sostanza, la testa dell’animale era sotto i piedi dell’uomo, il quale essendo anche in pantaloncini, si è ritrovato anche con la saliva appiccicata.
Dopo le loro molteplici lamentele e richieste di rimborso, la Singapore Airlines ha offerto un buono viaggio del valore di 200 dollari neozelandesi (113,94 euro), che la signora Press ha definito inaccettabile in quanto la coppia non ha ricevuto l’esperienza per cui ha pagato.
La compagnia aerea, in seguito, si è accordata con la coppia rimborsando l’intera somma di 982,50 dollari neozelandesi (559,74 euro) a testa, conservando i voucher di viaggio precedentemente regalati.
In una dichiarazione, la signora Press ha riferito che intendono donare il denaro a un’associazione neozelandese per cani guida, in quanto, alla fine, non si trattava di soldi. “La lotta riguardava piuttosto i principi e la normalizzazione di cose che non sono affatto normali e accettabili“, ha dichiarato.