Ai gatti piacciono davvero le persone? Cosa dice la scienza

Quando si parla di gatti è naturale porsi questa domanda: a loro piacciono davvero le persone? Vediamo che cosa dicono gli esperti su questo.

Gatto con espressione intensa
Gatto con espressione intensa (Pixabay-Canva-News.Cani.it)

Il gatto ha avuto sempre la fama di essere un animale schivo e molto diffidente. Anzi, anche quando è a contatto con le persone non riesce a rinunciare al suo istinto di sopravvivenza e stare sempre un po’ in guardia.

Quindi, anche se ormai sono animali domestici, le persone continuano a chiedersi: ma ai gatti piacciono davvero le persone? A volte sembra di no e la domanda è assolutamente legittima.

Noi ci rifaremo a recenti studi e all’opinione degli scienziati in modo tale da conoscere meglio il gatto e capire che cosa prova davvero nei confronti degli esseri umani.

Ai gatti piacciono davvero le persone? Gli studi

La storia del gatto è una delle più controverse di tutte: prima adorato come una divinità dagli antichi Egizi e poi perseguitato dagli Europei perché incarnazione del male. Anche oggi aleggia un velo di mistero sul gatto e sui felini in generale. Ma abbiamo ragione di essere anche noi così diffidenti?

In realtà, la risposta è no. Al contrario di quello che si pensa ormai da sempre, il gatto non ama stare da solo e in natura si aggrega ad altri suoi simili formando dei gruppi. Già questo ci dice molto sul suo carattere.

Due gatti a cui piacciono le persone
Due gatti domestici (Pixabay-News.cani.it)

Quindi, si può dire senza nessun dubbio che i gatti sono animali sociali. Ma come si rapportano alle persone? C’è uno studio pubblicato su Current Biology nel 2019 che ha sperimentato l’attaccamento dei gatti ai loro padroni. Si legano molto e possono soffrire di ansia da separazione, proprio come i cani.

Inoltre, altri test hanno dimostrato che il 79% dei gatti cerca approvazione da parte della persona di riferimento ed ha una sorta di riconoscimento emotivo. Un micio riconosce il suo padrone a distanza, prova gelosia e amore nei suoi confronti.

Diciamo che non ci sono prove scientifiche a sostegno di questo, ma i test condotti sembrano andare in questa direzione: ai gatti piacciono le persone. Non tutte, però, a volte potrebbero fare delle scelte.

Il gatto sceglie le persone: come lo fa

Se abbiamo un micio e siamo in più persone in famiglia abbiamo già notato che il gatto ha delle preferenze. Non si affeziona a tutte le persone della famiglia allo stesso modo. Perché accade?

gattino tricolore
Gattino tricolore (Pixabay-News.cani.it)

Secondo gli scienziati un gatto preferisce una persona invece di un’altra per una serie di fattori:

  • l’odore
  • l’esperienza precedente
  • il genere (spesso i gatti preferiscono le donne)
  • affinità caratteriale

Dipende molto, in questi casi, dal carattere del gatto e di chi se ne prende cura. Secondo gli studi, i gatti amichevoli possono avere relazioni profonde e intense con più persone. I gatti più timidi, invece, tendono a legarsi ad una persona soltanto.

Allo stesso modo, anche il carattere della persona porta ad avere un certo tipo di rapporto con un gatto. Dipende se la persona è timida, più estroversa e giocherellona. Insomma, è una questione di interazione, di abitudine e di tempo, oltre che di tanti altri fattori appena descritti in parte.

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