Il gatto maschio attacca la gatta femmina: perché lo fa?

Cosa significa quando il gatto maschio attacca la gatta femmina? Ci sono diversi motivi per cui accade ed ecco quali sono.

Due gatti che litigano
Due gatti litigano (Pixabay-news.cani.it)

I gatti sono animali molto imprevedibili che possono avere dei comportamenti strani dal nostro punto di vista e che ci portano sempre a stare attenti a come ci comportiamo con loro. Ma non solo con le persone, anche tra di loro possono avere degli scontri.

Ad esempio, si verifica spesso la situazione in cui il gatto maschio attacca la gatta femmina. Quali sono i motivi che lo portano a fare questo? Cercheremo di entrare meglio nel mondo dei gatti e metterci nei loro panni.

In questo modo capiremo meglio che cosa scatta in loro e quali sono le motivazioni dietro a comportamenti come questo. Ci rifaremo, ovviamente, all’opinione e agli studi di esperti del settore.

Il gatto maschio attacca la gatta femmina: perché?

Ci sono delle differenze tra i gatti maschi e le gatte femmine. Queste non sono solamente legate alla forma del corpo, ma ci sono anche abitudini diverse e reazioni diverse.

Quando un gatto maschio è scontroso e aggressivo nei confronti di una sua simile femmina, ci sono una serie di motivazioni alla base. Ecco un piccolo elenco qui di seguito.

Gatto osserva
Gatto che osserva (Pixabay-News.cani.it)

1. Intimidazione

Il gatto più grande cerca spesso di intimidire il gatto più piccolo. In genere, il gatto maschio è più grande e più grosso della gatta femmina ed ecco perché quando la vede vuole avere la supremazia e imporsi. Questa volontà si esprime con sguardo fisso e zampate.

2. Rapporto

Quando un gatto maschio vuole avere un rapporto con la gatta femmina, spesso è aggressivo e la morde sul collo. Nella natura della gatta scatta un bisogno di scappare e il gatto la deve tenere ferma. Questo comportamento può scattare anche tra gatti sterilizzati a volte.

3. Cattiva socializzazione

Questa è la causa più comune che porta ad un comportamento aggressivo di un maschio nei confronti di una femmina, ma anche indipendentemente dal genere.

gatto nero sospettoso
Gatto nero sospettoso (Pixabay-News.cani.it)

Se il gatto ha sempre vissuto in una casa da solo e non è abituato al contatto con i suoi simili, quando e se li incontra potrebbe essere aggressivo. Anche nel caso in cui un gatto abbia avuto esperienze negative con altri gatti, potrebbe mostrare aggressività.

Si tratta di un’assenza di socializzazione che, quindi, porta il gatto a non conoscere l’altro e a difendersi da questo. Poi, un gatto ha il proprio carattere, potrebbe mostrare aggressività oppure essere spaventato. Ma, in genere, in entrambi i casi è portato ad attaccare.

4. Territorio

Le differenze di cui abbiamo accennato poco fa riguardano l’atteggiamento sul controllo del territorio. Un maschio è molto più territoriale di una femmina. Quindi, se un suo simile entra in quello che lui crede essere di sua proprietà inizierà a dare morsi, zampate e ad attaccare a più non posso per allontanare.

5. Giocare

Un aspetto che teniamo poco in considerazione è questo: il gatto ama giocare. Soprattutto i gatti giovani tendono a voler interagire con gli altri gatti per curiosità e per saltare e giocare. Quindi, anche se usano le zampe o i morsi non lo fanno seriamente per ferire, ma solo per divertirsi e sfogare la propria energia.

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