Non potendo frenare la curiosità del cane dentro casa dobbiamo monitorare quel che è pericoloso per lui: fate attenzione a questo oggetto.
Oltre ad un atmosfera di magia e serenità il periodo delle feste natalizie può rappresentare un pericolo per i nostri amici con la coda. Secondo alcuni esperti è importante decidere come allestire lo spazio domestico per renderlo, il più possibile, “a prova di fido“. Uno dei primi passi potrebbe essere quello di tenere lontano dal cane alcuni oggetti che potrebbe accidentalmente ingerire o con i quali potrebbe rischiare di ferirsi.
Se in autunno uno dei maggiori pericoli per il fido è rappresentato dalle foglie: in inverno – oltre alle basse temperature e il rischio di beccare un brutto raffreddore, specialmente se la temperatura all’esterno tende a diminuire oltre i 4° – i rischi per i nostri pelosetti sono di diversa entità. Uno dei primi è un oggetto di comune utilizzo durante i preparativi per il Natale.
Sebbene il Natale non sia considerata dagli esperti l’unica festa pericolosa per il fido, al momento – vista la stagione – potrebbe essere più opportuno approfondire quest’ultima questione. Tra gli oggetti che mettono a rischio l’incolumità del fido, in primis, vi sono le tipiche palline di Natale utilizzate per decorare gli abeti nelle nostre abitazioni. Il rischio è rappresentato dal materiale con cui questi oggetti sono stati realizzati.
Spesso molto fragili e propense a trasformarsi in oggetti appuntiti dopo una caduta: il fido può rischiare di tagliarsi o di ingerire una parte del materiale rimasto sul pavimento in seguito alla loro accidentale rottura. Per tal ragione gli esperti invitano chiunque ospiti un fido in casa ad acquistare pallina di Natale in tessuto. In modo da evitare che il cane possa ferirsi e di trasformare, invece, in un’eventuale parentesi di gioco l’accidentale caduta di una decorazione dall’albero.
Se è vero che i cani non sopportano l’odore di alcuni agrumi, come il mandarino e le arance: frutti – tra l’altro – tipicamente invernali, sono estremamente sensibile anche ad alcune sostanze che tendenzialmente si diffondono in casa in seguito all’acquisto di appositi vaporizzatori manuali o automatici. Questi, se accompagnati dalla sbagliata profanazione, rappresentano un vero pericolo per il fido e per il suo infallibile olfatto.
Un diffusore all’olio dell’albero da tè, ad esempio, può generare non solo un accentuato fastidio nel cane, ma avere anche delle serie ripercussioni sulla sua salute. Gli esperti di animali sostengono infatti che una simile sostanza può gravemente alterare la percezione del cane. L’odore sprigionato dall’olio dell’albero da tè è in grado di far perdere al cane l’equilibrio che tendenzialmente permette a lui di muoversi in modo corretto. In alcune situazioni è stato infine appurato come il fido – a contratto con questa sostanza – perdesse la capacità di riconoscere perfino i suoi umani di riferimento, sviluppando, in casi più rari, anche delle allergie.
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