I cani e gli esseri umani possono avere caratteristiche facciali simili, ma una cosa è certa: non le utilizziamo allo stesso modo!
Prendiamo ad esempio lo sbadiglio. Noi umani sbadigliamo quando siamo annoiati o stanchi. I cani sbadigliano soprattutto quando sono stressati, in situazioni di tensione, al fine di calmare se stessi e gli altri, compresi i padroni. Un ottimo modo per sfruttare questo segnale corporeo è dunque quello di capire come alleviare le condizioni di stress del cucciolo, come potrebbero essere quelle tipicamente avvertite quando si va dal toelettatore o dal veterinario.
Un altro linguaggio facciale che gli umani tendono a fraintendere nei cani è quando ci si lecca le labbra. Come gli umani, il cane si lecca le labbra quando ha appena consumato un pasto delizioso. Ma lo fa anche quando è ansioso. A volte, potresti non notare il rapido movimento della lingua che accompagna il leccamento delle labbra. Se lo fa, però, non sta certamente cercando di leccarti il viso, ma sta segnalando il disagio per la situazione in cui ti trovi.
Ad ogni modo, forse l’espressione facciale più confusa nei cani è il sorriso. I cani sorridono, ma questo linguaggio facciale può sembrare “terrificante” se non lo si conosce bene. In genere, il sorriso è un avvertimento perché il cane tende a mostrare i denti: ti sta dicendo di “guardare la mia arma” e di agire di conseguenza.
È difficile distinguere un sorriso da un ringhio. Entrambi richiedono l’esibizione dei denti anteriori, ma hanno significati diversi. Il sorriso viene anche definito “ghigno di sottomissione“.
