Una famiglia del South Yorkshire, in Inghilterra, sta sensibilizzando l’opinione pubblica europea sui pericoli da parvovirus dopo che il proprio cucciolo Murphy è stato colpito da quello che sembra essere uno dei peggiori casi clinici di questa malattia.
Questa famiglia, in vacanza a Tenerife, è infatti dovuta tornare d’urgenza nel Regno Unito dopo aver ricevuto una telefonata che diceva che il loro cucciolo era in fin di vita.
Naturalmente, sia il papà Shaun, che la moglie Michelle, che il figlio Taylor, sono rimasti sconvolti da questa notizia. Essere in vacanza immaginando il proprio cagnolone in preda ai dolori e affetto da una grave patologia non era proprio sopportabile e, di qui, è scaturita una decisione di cui la famiglia non sembra essersi pentita.
Il ritorno a casa, una corsa disperata
Shaun ha raccontato ai giornali di aver preso il primo volo disponibile per tornare a casa e di aver vissuto delle ore davvero surreali: tutti e tre i componenti della famiglia erano infatti a pezzi e non vedevano l’ora di recarsi al capezzale del proprio cane.
Il pointer tedesco a pelo corto, di 13 mesi, aveva contratto un ceppo molto aggressivo di parvovirus, tanto che i veterinari che lo avevano in cura lo hanno descritto come uno dei casi peggiori che abbiano mai visto in tutta la loro storia professionale.
Avendo vissuto una esperienza orribile, Shaun ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi di questo virus, una malattia altamente contagiosa che si diffonde ai cani attraverso il contatto con le feci o l’ambiente infetto.
Alcuni dei sintomi più tipici dell’infezione da parvovirus includono diarrea, vomito e mancanza di appetito. Peraltro, nonostante Murphy fosse stato completamente vaccinato contro il virus, pare che il cane abbia comunque contratto una forma pericolosa di questo virus, richiedendo ben 10 giorni di cure intensive per uscire dal pericolo di morte.
Oggi Murphy è fuori pericolo, ma l’eco di quanto avvenuto ha sconvolto la famiglia, che si dichiara ancora shockata dell’accaduto…
