Le forse dell’ordine britanniche hanno avviato un’indagine dopo che 20 cuccioli sono stati abbandonati vicino a Fryerning, nell’Essex, probabilmente appartenuti a due o più cucciolate diverse.
Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di venerdì, intorno alle 15, da una persona che stava passeggiando nelle prossimità dell’area di sosta.
La persona ha dichiarato di aver visto una cassa in metallo e di essersi avvicinato incuriosito. Una volta visto il contenuto, ha allertato immediatamente la polizia che, giunta sul luogo, ha liberato i cuccioli e li ha condotti presso un veterinario locale per le cure.
Non tutti ce l’hanno fatta…
Nonostante il pronto intervento da parte delle forze dell’ordine e dei veterinari, non tutti sono riusciti a sopravvivere.
Uno dei cuccioli, in particolare, era molto debole e non dava più segnali di ripresa. Non è rimasto altro da fare che sopprimerla al fine di evitare che soffrisse ulteriormente.
Gli altri cuccioli (14 maschi e 5 femmine) sono tutti di piccola taglia ma ancora, data la giovane età, non si è sicuri della razza: quelli più grandi potrebbero però essere dei barboncini.
Per quanto concerne le loro condizioni cliniche, nonostante si sia temuto che potessero aver contratto il parvovirus, le prime indicazioni indicano che sono tutti sani e hanno ricevuto abbondante nutrimento a base di liquidi e glucosio.
Ciò premesso, data la loro tenerissima età, è probabile che se il passante non si fosse reso conto di questa presenza avrebbero potuto morire di lì a poco. Insomma, questi cuccioli devono la loro sopravvivenza proprio all’uomo che, passando di là, li ha salvati.
È proprio l’uomo che, intervistato, ha dichiarato che i cuccioli erano molto spaventati e che è stato straziante vederli tutti rannicchiati sul fondo della gabbia.
Peccato solo che della cucciolata (o delle cucciolate) di 20 esemplari, uno non ce l’abbia fatta. Speriamo che gli inquirenti possano indagare sull’accaduto e possano attribuire le giuste responsabilità a chi ha scelto di abbandonare questi cani al loro destino.