Una cagnolina è stata salvata da una discarica dove è stata abbandonata, adesso si sta addestrando per salvare vite.
Stiamo sentendo di molte storie a lieto fine di cani che vengono salvati e, viceversa, di persone che vengono salvate dai cani.
Questo caso di cui andiamo a parlare unisce straordinariamente entrambi i casi.
Andiamo a conoscere la meravigliosa storia della cagnolina di razza Boxer di 2 anni che è stata abbandonata crudelmente in una discarica vicino all’ex carcere Buon Cammino di Cagliari, da un ex detenuto. E che ha trovato il suo lieto fine.
La cagnolina Imai trovata in discarica ora salverà lei le persone
Imai dopo essere stata salvata dalla discarica, adesso sta bene e si trova in Piemonte. Ma la cosa sorprendente di tutta questa storia che parte da un gesto crudele è che ora lei è diventata un cane che ricerca le persone che scompaiono.
In questo momento vive con Vassilia Sacco, che è una volontaria di Casa di Axel, ad Arignano, nella città metropolitana di Torino.
Ora Imai da cane che è stato salvato sta diventando, incredibilmente, un cane che salva vite umane! E della sua istruzione se ne sta occupando Ivan Schmidt, istruttore e dog trainer. Nella sua carriera si è occupato di oltre quaranta interventi operativi di polizia giudiziaria. Inoltre, ha prestato la sua consulenza nei casi delle gemelline svizzere Alessia e Livia Shepp e di Yara Gambirasio.
Ed è proprio quest’ultimo a pubblicare un post con foto di Imai sul suo profilo Instagram con un meraviglioso testo dedicano alla cagnolina: “Credo che come per noi umani, ci siano cani destinati o destinatoci. Imai è una destinata; destinata ad essere salvata e destinata a salvare. Molti di voi conoscono già la prima parte della sua storia, fino al trasferimento dalla Sardegna al Piemonte, ma una volta salvatagli la vita, vi siete mai chiesti quando e in che modo avrebbe iniziato davvero a vivere ? Io sì”.
Ha poi spiegato anche che la povera cagnolina all’inizio, quando è arrivata era spaventata: “Dalla discarica sei arrivata nella tua casa, insieme al tuo meraviglioso gruppo sociale, ma ancora ti spaventava tutto. Un cancello, una porta, le persone ma soprattutto l’essere umano, colui che prima ti ha dato e poi ti ha tolto tutto. E così, mentre c’era chi si occupava meravigliosamente del suo recupero fisico, fin da subito sono partito a lavorare sui tuoi traumi, sulle tue paure, sulle tue insicurezze. In te ho scoperto esserci una meravigliosa balia, in grado di essere di supporto al tuo gruppo e ad altri cani. Passo dopo passo ti sei fidata e affidata alle mie competenze, capendo che non tutti gli uomini erano come quelli che hai conosciuto fino al giorno tuo salvataggio”.
Il post si chiude in modo commovente, con meravigliose parole dedicate alla cagnolina: “Imai, ti chiedo scusa per quello che gli umani ti hanno fatto e spero di cuore che insieme alla tua proprietaria e a chi ti vuole bene come lei, siamo riusciti un po’ a farci perdonare. Il percorso è ancora lungo e tutto in salita ma per me sarà un onore accompagnarti ogni volta che avrai bisogno di me”.