Una donna lascia il cane all’asilo per animali e… quando lo riprende non è più lui!

Lasciando il suo cane in un asilo per animali prima di andare lavoro, la donna ha augurato al suo amato cagnolino una buona giornata e si è diretta verso l’ufficio, come faceva tutti i giorni.

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Un incredibile errore rovina la giornata a una proprietaria di un cane

Le cose, però, non sono andate affatto come tutti i giorni.

Quando infatti la donna è andata a prendere il suo golden retriever, ore dopo, si è resa conto che qualcosa non andava. Alla donna è infatti stato riconsegnato un cane simile ma… non certo quello che aveva portato qualche ora prima!

All’inizio – ricorda la proprietaria – pensava di essere impazzita ma, dopo qualche minuto, si è resa definitivamente conto che non poteva essere il suo amato cagnolone.

Uno scambio di identità

Rendendosi conto del fatto che gli addetti al centro avevano scambiato due cani, la donna ha cercato di mettersi in contatto con i proprietari dell’altro cane che, però, non hanno risposto a nessuno dei loro telefoni.

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Uno scambio di cane che ha mandato su tutte le furie i proprietari

Dopo qualche ora, finalmente i responsabili dell’asilo sono riusciti a sbrogliare la matassa, entrando in contatto con gli altri proprietari e organizzando un incontro per l’attribuzione di ogni animale al legittimo proprietario.

Peraltro, gli altri proprietari non si erano resi immediatamente conto della sostituzione perché il cane era stato affidato alle cure della babysitter, che si è insospettata solamente quando il cane è stato portato a casa e ha iniziato a giocare con i gatti e scalpitare per attirare la sua attenzione. Un atteggiamento che l’altro cane non aveva e che era sufficiente per far sollevare qualche dubbio sulla reale identità dell’animale.

Naturalmente dispiaciuta per l’accaduto è stata la responsabile dell’asilo, che per farsi perdonare ha offerto qualche giorno di servizio gratuito ai proprietari.

L’importante è, comunque, che tutto si sia risolto in tempi rapidi e che i cani siano stati sottoposti al minore stress possibile.

Voi che ne dite? Vi è mai capitata una situazione simile a questa? Vi va di raccontarcela?

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