A noi di cani.it piacciono molto le storie a lieto fine che hanno come protagonisti dei cani piuttosto sfortunati.
È proprio questo il caso di Buddy, un tenerissimo Jack Russell che è sopravvissuto a un colpo di pistola e a una coltellata… trovando un lavoro!
Buddy, che oggi ha 10 anni, è stato a lungo utilizzato come “strumento” per fomentare i cani da combattimento. Una storia veramente molto difficile, ricca di privazioni e sofferenze, che ha trovato nell’ispettore capo Jayne Forrest della polizia del South Yorkshire il proprio angelo custode.
Jayne ricorda di aver salvato il cane in condizioni terribili: i padroni gli avevano infatti tagliato la coda e lo avevano lasciato infestato da pulci, zecche e vermi. Non solo: il suo corpo era cosparso di pallini di fucile ad aria compressa.
Era in fin di vita, oggi ha un lavoro!
Le forze dell’ordine hanno consegnato ai veterinari il cane, convinti che Buddy non sarebbe riuscito a sopravvivere.
Tuttavia, Jayne non aveva alcuna idea di lasciarlo andare. Si è dunque offerta di curarlo e di accudirlo, aiutandolo a superare lo stress e i traumi che ha vissuto.
Una volta ripresosi, il cane è stato poi assunto dalla polizia come animale per la pet therapy: aiuta infatti le persone che a loro volta hanno subito delle violenze e dei traumi a riprendersi con la sua presenza “calmante”.
Non è infatti una novità che la presenza e il contatto ravvicinato con i cani adeguatamente formati per questo tipo di terapia possa rallentare la respirazione, abbassare la pressione sanguigna e ridurre lo stress.
Insomma, davvero una storia a lieto fine: non solamente Buddy è riuscito a sopravvivere a questo terribile evento, ma è riuscito anche a trovare una nuova ragione di vita riuscendo ad aiutare persone poco fortunate che hanno vissuto, come lui, una storia da dimenticare…