L’organizzazione animalista PETA ha lanciato un allarme nei confronti di tutti i proprietari di carlini, una razza a muso piatto.
L’organizzazione sta infatti chiedendo ai proprietari di questi cani di essere molto prudenti in queste settimane, estendendo poi lo stesso avviso anche ai proprietari di altre razze brachicefale, come bulldog e boxer.
Ma per quale motivo?
Un allarme da non sottovalutare!
La PETA ha ricordato che in questo periodo un settimo delle morti dei cani sono riconducibili a condizioni legate al caldo, e che le razze che non respirano bene hanno il doppio delle probabilità di soffrire di un colpo di calore.
Nel corso della loro storia le razze a muso piatto come i carlini sono state allevate per ottenere un aspetto particolare, determinato da un viso particolarmente schiacciato.
Purtroppo per loro, però, questo aspetto ha influenzato anche le vie respiratorie, radicalmente accorciate rispetto a quelle delle altre razze di cane: ne deriva che i carlini & co. respirano con maggiore fatica durante il caldo.
Anche a causa della scarsa consapevolezza su questo tema, la PETA ricorda come spesso i proprietari di questi cani scambino rantoli, mancanza di respiro e ansimare come normali, dimenticandosi che invece si tratta di segni di sofferenza che potrebbero condurre alla morte dei piccoli animali.
Fortunatamente ci sono molte cose che possiamo fare per assicurarci che i cani stiano meglio anche durante la stagione calda.
In particolare, è suggerito di:
- evitare di passeggiare o di fare attività in casa o all’aperto nelle ore più calde della giornata
- portare sempre con sé molta acqua e assicurarsi che il cane abbia sempre accesso a questa risorsa
- considerato che l’asfalto può diventare molto caldo sotto il sole è bene verificarlo prima di farvi camminare il cane con le sue zampe. Basta fare il “test dei cinque secondi”: se è troppo caldo per la propria mano, lo è anche per le zampe del vostro cane!