Olivia Newton-John, nota soprattutto per il suo ruolo di Sandy in Grease, è morta all’età di 73 anni nel suo ranch, nel sud della California.
Anche se la causa del decesso non è stata confermata, è ben noto che purtroppo la star da 30 anni lottava contro il cancro al seno. È dunque probabile che la determinante della morte dell’attrice e cantante sia stato il riacuirsi di una malattia che più volte ha fatto sentire i suoi colpi nel fisico e nel morale della donna.
Ad ogni modo, una cosa che non finirà certo con la vita di Olivia Newton-John è il suo straordinario amore per gli animali, e per i cani in particolare.
Olivia, una vita dedicata agli animali
Qualche tempo fa, in un’intervista, Olivia aveva rivelato che voleva diventare veterinaria prima di scoprire la passione per il canto, all’età di soli 14 anni.
Parlando con Interview Magazine nel 2011, Olivia aveva rivelato che all’epoca viveva con quattro gatti, cinque cavalli e nove cani, affermando che la sua casa era come una sorta di zoo.
Un amore, quello per i cani, che ha origini lontanissime. Nella stessa intervista Olivia aveva raccontato che da bambina aveva imparato a dire il nome del cane del vicino ancora prima di imparare a pronunciare i nomi dei suoi compagnetti, e che il cane era il suo migliore amico.
“Amo gli animali. Ti danno così tanto e ti chiedono così poco. E ci si può fidare di loro” – aveva confermato Olivia, che ha poi proseguito le sue dichiarazioni affermando che quando era appena una ragazzina era così pazza per gli animali che voleva fare a tutti i costi qualcosa che avesse a fare con loro: la veterinaria.
La carriera di Olivia, poi, esplose a breve distanza. Il suo sogno di diventare veterinaria rimase tale, ma non fu infranto quello di vivere circondata da cani, gatti e cavalli: un vero e proprio zoo, come amava definirlo, che rimarrà come ricordo della sua passione.