Un’influencer è stata criticata per aver preteso un cucciolo gratis da un centro di recupero e soccorso per animali in difficoltà.
La vicenda è avvenuta qualche giorno fa: la ragazza voleva a tutti i costi un cagnolino gratuitamente dal centro e, in cambio, si è offerta di pubblicare un contenuto su Instagram in favore dell’associazione.
Un baratto che però il centro animalista non ha accettato, rifiutando con sdegno un simile accordo.
Insomma, se da un lato gli influencer famosi possono avere un impatto enorme sulla visibilità di un’azienda online, dall’altro non possono che affrontare la necessità di esporre i loro comportamenti – soprattutto quelli discutibili, come questo – alla platea di internauti, sempre alla ricerca di elementi di critica.
L’offerta dell’influencer viene sommersa dalle critiche
In un messaggio pubblicato sulla pagina social dell’ente di beneficenza per animali, l’influencer ha chiesto all’associazione se fosse interessata a collaborare con lei.
Il meccanismo del baratto era semplice: l’associazione avrebbe dovuto dare all’influencer un cucciolo a sua scelta e, in cambio, la ragazza avrebbe pubblicato una storia su Instagram.
Per rendere ancora più chiaro il funzionamento, la giovane ha poi confessato che le aziende di norma sponsorizzano prodotti sulla sua pagina e le danno dei compensi. In questo caso invece il compenso sarebbe stato rappresentato dal cane.
Come era immaginabile, la maggior parte degli utenti si è scagliata contro la giovane dichiarando che il cane non poteva essere equiparato a un assegno per il lavoro di promozione effettuata. C’è anche da dire che qualcuno non vedeva alcun problema nel fatto che volesse lavorare con l’associazione di beneficenza e che in cambio ottenesse un cucciolo gratis di cui prendersi comunque cura.
Voi che ne pensate? In una situazione del genere avreste preferito che l’influencer avesse sponsorizzato il centro di recupero animali senza voler nulla in cambio o non ci trovate niente di strano in questo scambio di favori?