Donna porta il cane a fare i bisognini nel prato dei vicini: la reazione

Una coppia è da tempo infuriata contro una donna “rea” di continuare a portare a spasso il suo cane sul prato di casa, facendogli fare qui i suoi bisogni.

bisogni del cane
Una donna fa fare i bisogni del cane proprio nel giardino di questa coppia…

Tutti coloro che hanno un prato o un vialetto davanti alla propria casa sanno bene quanto sia difficile impedire alle persone e agli animali domestici di oltrepassare i confini. Se però nella maggior parte dei casi non accade niente di irreparabile, a questa coppia di marito e moglie è invece successo qualcosa di particolarmente sgradevole: una donna continua a lasciare che ogni giorno il suo cagnolino faccia i bisogni sul loro prato.

Per cercare un rimedio la coppia ha chiesto un parere agli utenti di Reddit, cercando di comprendere che cosa possa fare per evitare che la donna e il cane si avvicinino alla proprietà. Per il momento, il progetto che ha la maggiore probabilità di essere realizzato è quello dell’installazione di irrigatori che possano scoraggiare tale gesto. Ma basterà?

Una situazione molto fastidiosa

La coppia ha raccontato questa paradossale situazione agli utenti di Reddit, ricordando che non ha nulla nei confronti dei cani: marito e moglie hanno infatti tre animali domestici che lasciano correre liberamente nel giardino di casa, assicurandosi sempre di trattenerli quando passano altri animali domestici.

bisogni del cane
Un problema difficile da risolvere!

Semmai, a generare fastidio non è il cane, ma la padrona dell’animale.

La coppia ricorda che questa donna porta volontariamente il suo cane a fare i bisogni sul proprio giardino e, ogni volta che fa la pupù, guarda i malcapitati dritto negli occhi, quasi in segno di sfida.

L’ultima volta che è passata – ha scritto la coppia – l’hanno vista arrivare in anticipo e hanno liberato i propri cani affinché occupassero il giardino. Il cane della donna ha però fatto amicizia con quelli della coppia, e ha finito con il giocare con loro.

Insomma, non sembra esserci una soluzione semplice, ma una cosa è certa: il povero cagnolino non ha alcuna colpa…

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