Quando un cane inizia una nuova dieta, qualcosa di particolarmente importante avviene nel suo organismo.
Di fatti, l’introduzione di un nuovo prodotto nella sua alimentazione fa sì che la comunità di microbi che popola il suo intestino subisca dei mutamenti. In particolare, alcuni batteri si moltiplicano per diventare prevalenti, mentre i vecchi si ritirano in minoranza. Mentre le specie microbiche si contendono il controllo, cambiano anche i loro sottoprodotti metabolici, molti dei quali fondamentali per la salute generale del cane.
Ma che cosa significa tutto ciò?
Gli scienziati dell’Università dell’Illinois che hanno effettuato la ricerca affermano che il cambiamento avviene in meno di una settimana dall’introduzione del nuovo alimento, e che i microbi si stabilizzano talmente rapidamente che gli effetti chimici ci manifesterebbero già entro due giorni dall’avvio della nuova alimentazione.
Quali sono le conclusioni dello studio
L’obiettivo principale dello studio era quello di seguire i cambiamenti microbici nel tempo e, nel contempo, corroborare i risultati precedenti che indicavano maggiori benefici per la salute del cane di una dieta ad alto contenuto di fibre rispetto a una dieta ad alto contenuto di grassi e proteine.
I risultati peraltro non hanno rappresentato una grande sorpresa, ma il fatto che le due diete abbiano raggiunto un equilibrio nello stesso arco di tempo ha costituito un elemento inatteso.
Ma c’è una conseguenza pratica per i proprietari di cani?
I ricercatori affermano che i risultati dello studio supportano il suggerimento di passare gradualmente a una nuova marca di cibo per cani, introducendo gradualmente il nuovo prodotto nella dieta del cane, dando il tempo ai suoi microbi di evolversi e cambiare.
In generale, il tempo di introduzione del nuovo cibo (o dello stesso cibo di un’altra marca) nella dieta del cane può avvenire con un’introduzione graduale nell’arco di 7-10 giorni, al fine di verificare, giorno per giorno, quali sono gli eventuali effetti.