Sappiamo tutti che i cani vedono colori diversi da quelli degli esseri umani, ma in che modo li vedono?
In questo articolo abbiamo cercato di esplorare, sinteticamente, i modi in cui i cani percepiscono i colori e le implicazioni che ciò ha per la loro vita.
Per far ciò, iniziamo con il ricordare che i cani possono vedere una varietà di colori, ma il loro spettro cromatico è limitato rispetto a quello degli esseri umani.
Infatti, i cani vedono solo circa il 10% dei colori che gli esseri umani possono vedere, con particolare predominanza di rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola.
Non è, tuttavia, un grande handicap: come più volte abbiamo ricordato sul nostro sito, i cani sono in grado di compensare la ridotta capacità visita con un olfatto super sviluppato!
Quali fattori influenzano la capacità del cane di vedere i colori?
La capacità di un cane di vedere i colori è influenzata da una serie di fattori, tra cui il tipo di luce che colpisce i suoi occhi, i suoi geni e il suo ambiente.
Il tipo di luce che colpisce gli occhi di un cane può determinare il numero di colori che può vedere. I cani che vivono in ambienti ben illuminati possono vedere fino a 16 colori diversi, mentre quelli che vivono in ambienti più scuri vedono solo circa sei o sette colori.
Anche i geni dei cani giocano un ruolo nella loro capacità di vedere i colori. Uno studio condotto sui bulldog inglesi ha ad esempio rilevato che quelli con una certa variante genetica avevano maggiori probabilità di vedere più colori rispetto agli altri cani. Tuttavia, questa capacità non viene necessariamente trasmessa dai genitori ai figli.
Anche l’ambiente gioca un ruolo nel numero di colori che un cane può vedere. Se un cane passa molto tempo all’aperto a giocare alla luce del sole, è probabile che sia in grado di vedere più colori rispetto a chi passa le giornate al chiuso. Tuttavia, se un cane passa la maggior parte del tempo in casa, è probabile che sia in grado di vedere solo poche sfumature di colore.