Rachel Hoath ha visto il marito e il suo cane entrare in acqua. Poco dopo, però, il suo Jack Russell si è sentito male ed ha iniziato a vomitare.
Rachel ha raccontato che il suo amato cagnolone di 15 anni è stato molto male dopo una semplice nuotata in mare a Bexhill, nell’East Sussex, e che il malessere del Jack Russell ha reso indispensabile ricorrere all’immediato aiuto di un veterinario a cui, peraltro, ha dovuto pagare una parcella abbastanza salata (circa 400 euro) pur di tenere in vita il proprio animale domestico.
Il quotidiano SussexLive, da cui abbiamo intercettato la notizia, afferma che la vicenda non è nuova. Ma se fino ad oggi avevamo parlato di acque contaminate lacustri, il fatto che si tratti di acqua di mare la rende certamente più particolare.
Ma per quale motivo l’acqua del mare è talmente contaminata che il cane di Rachel stava per morire?
Un mare da monitorare
Come anticipavamo, il quotidiano sottolinea come questa vicenda faccia seguito a una serie di fuoriuscite di acque reflue nella zona, tra cui quella di un impianto di trattamento della Southern Water che ha chiuso un tratto di costa di cinque miglia.
I parlamentari del Sussex hanno così scritto alla compagnia e all’Agenzia per l’Ambiente chiedendo “rispetto” e “protezione” per l’ambiente. Il risultato di questo appello non è ancora stato reso noto ma, nel frattempo, si sono moltiplicati gli inviti a fare attenzione alle immersioni e alle nuotate in quel tratto di mare.
Per quanto concerne le condizioni del cane, la proprietaria informa che oggi il Jack Russell sta lentamente migliorando ma, a distanza di diversi giorni dall’accaduto sta ancora prendendo gli antibiotici e ha dovuto fare le analisi del sangue per verificare la presenza di infezioni
Il marito della donna sembra invece essersela cavata con poco, considerato che fortunatamente non aveva ingerito acqua durante la sua nuotata e, dunque, non ha avuto esiti particolarmente negativi da questa disavventura…