Gli operatori di un rifugio trovano un cane randagio alla stazione di servizio e si accorgono che è in pericolo.
In Italia, come in altri luoghi nel mondo, ci sono molti cani randagi e che purtroppo spesso sono maltrattati. Alcune persone pensano che sia meglio non adottare questi cani, ma questo non è vero.
I cani randagi hanno bisogno di essere amati e curati come qualsiasi altro cane. E si dovrebbe cercare di aiutarli tramite le associazioni e le persone esperte che si occupano di questo.
In questo modo si può dare loro un aiuto concreto, come è successo in questo caso, andiamo a vedere insieme ila storia del cane Napoleon!
Questo cane è stato salvato giusto in tempo!
Il cane di nome Napoleon vagava per le strade vicino al parcheggio di una stazione di servizio nel comune di Houston, in Texas. È un meticcio di pitbull e ha 3 anni, il cagnolino viveva degli avanzi dei buoni samaritani e non aveva una casa.
Quando i soccorritori del rifugio hanno ricevuto la chiamata per questo cane triste e affamato, hanno capito che dovevano subito aiutarlo.
I soccorritori lo hanno individuato e portato d’urgenza in un ospedale veterinario, dove gli è stata diagnosticata un’ernia diaframmatica, in pratica i suoi organi si sono spostati nel petto.
Urgeva agire con un intervento chirurgico immediato per avere qualche possibilità di sopravvivenza.
Dopo un complicato intervento di 5 ore, i dottori non potevano essere certi che si sarebbe ripreso.
La cofondatrice di This Is Houston, Laura Forma, ha raccontato a The Dodo: “Hanno detto che potrebbe essere stato qualcosa che si è verificato lentamente nel tempo. Uno dei chirurghi ha detto che era uno dei peggiori casi di ernia diaframmatica che avessero mai visto”.
Quando si avvicinava il primo mattino, i medici temevano che Napoleon fosse stato sottoposto ad anestesia troppo a lungo. Tuttavia, hanno continuato a lavorare e Napoleon se l’è cavata con successo.
Per fortuna Napoleon ha potuto riprendersi bene in una casa d’accoglienza. Nel mentre la This Is Houston ha cercato qualcuno che lo adottasse.
Visto che il cane era molto attaccato alla sua mamma affidataria, hanno atteso in totale 328 perché qualcuno lo adottasse.
Tina Kempken è la nuova mamma di Napoleon, ha affermato che: “Abbiamo seguito la sua storia fin dall’inizio” e poi “Ricordo di aver visto la sua storia e di aver pensato. Se sarà ancora in giro tra qualche mese, quando avremo una casa con un giardino, dobbiamo prenderlo”. E così è stato.
Ci è voluto un po’ di tempo però piano piano si sta ambientando. Napoleon ora ama i peluche e ha subito legato con l’altro cane di Kempken, Snoopy.