Non è un segreto che i cani amino i loro padroni e in molti casi fanno di tutto per dimostrare il loro affetto. Ma cosa succede quando l’amore di un cane per il suo padrone inizia a sembrare un po’ troppo intenso? È possibile che un cane sia geloso? E qual è la teoria scientifica alla base della teoria della gelosia del cane?
Cominciamo… dalle basi! La teoria scientifica che è fondamentale nella gelosia del cane ci dice che quando i cani vedono il loro padrone interagire con un’altra persona, si sentono in competizione per ottenere l’attenzione del padrone. Questo può portare a emozioni negative, come – appunto – forme molto intense di gelosia.
Questa teoria non è certo basata su una mera impressione, bensì su ricerche comportamentali condotte su cani domestici e selvatici. Gli studi hanno dimostrato che quando i cani vedono il padrone interagire con un’altra persona, tendono ad assumere una postura più vigile, a manifestare una maggiore vocalizzazione e a mostrare segni di aggressività. Questi comportamenti sono tutti indicativi di gelosia!
La gelosia del cane
Gli stessi studi hanno anche confermato che la gelosia del cane è il risultato della competizione per le risorse “scarse” il cane e l’altra persona. In altri termini, il proprietario potrebbe fornire risorse che il cane percepisce come importanti, come l’attenzione o il cibo. Quando il cane vede il padrone interagire con un’altra persona, può pensare di perdere quelle risorse e questo può portare a percezioni negative che hanno varie modalità di sfogo.
Ma in che modo si può evitare tutto ciò? Che cosa deve fare il padrone per evitare che il proprio cane si ingelosisca?
Ebbene, se hai letto con attenzione le righe che precedono, dovresti esserti reso conto che la cosa migliore da fare è lasciar capire al cane che avrà tutte le risorse che gli sono utili, come il tempo e l’attenzione del padrone. È pertanto consigliabile che il padrone rassicuri il proprio cane che avrà sempre accesso alle risorse necessarie.