Cucciolo rischia di morire tre giorni dopo l’adozione: cosa è successo?

Rachel Atkinson è una donna di 57 anni di Cheltenham. Proprietaria di un nuovo cucciolo, ha subito una bruttissima disavventura che l’ha portata a sensibilizzare tutti gli utenti sui rischi di adottare un cane da qualcuno poco onesto.

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Fynn stava per morire poco dopo l’adozione

La donna con un messaggio sui propri profili social sta cercando di avvertire i futuri proprietari di cani di essere estremamente cauti quando acquistano cuccioli online. Purtroppo, a far le spese delle sue sottovalutazioni è un cucciolo che è quasi morto pochi giorni dopo essere arrivato a casa.

Considerata questa brutta esperienza, la donna non si dà pace: ha posseduto cani per più di 20 anni, ma nonostante ciò si è ritrovata comunque preda di un allevatore illegale particolarmente abile nel venderle un cucciolo che non rispettava le attese.

Come vedremo, il caso di Rachel non è certo l’unico in Europa: sono migliaia i cittadini che ogni anno si fanno ingannare da allevatori disonesti che si nascondono dietro Internet e che evidentemente non hanno scrupoli per la salute dei cani che vendono online…

Una storia che può fungere da esempio

Riassumiamo quanto accaduto. L’estate scorsa Rachel ha iniziato a cercare online un allevatore affidabile per adottare un nuovo cucciolo: ha dunque trovato un annuncio che sembrava essere ben scritto, con foto e riferimenti al fatto che i cuccioli erano stati allevati in casa.

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Rachel invita gli utenti a fare attenzione alle adozioni online

La donna ha quindi telefonato al numero che veniva riportato sul sito. A rispondere è stata una signora che è stata un po’ vaga sui dettagli e ha sottolineato che ad essere l’allevatore era suo figlio.

Rachel ha dunque richiamato più tardi per chiedere dettagli sui genitori dei cuccioli, come i certificati di vaccino e gli esami veterinari, ma non ha avuto molte altre informazioni.

Nonostante ciò, Rachel si è comunque recata per l’adozione del cucciolo e ciò che ha visto è stata una casa molto pulita in cui si aggirava una femmina di cocker spaniel, molto magra e stanca, descritta come la madre dei cuccioli.

A quel punto Rachel ci dice che probabilmente avrebbe dovuto sentire un campanello d’allarme ma… l’amore nei confronti di uno dei cuccioli che si trovavano lì ha avuto la meglio. Ha dunque versato la caparra di 150 sterline e ha concordato che avrebbe ritirato il cucciolo quando avrebbe avuto otto settimane.

Il giorno del ritiro, Rachel tornò a casa e non riuscì a scorgere altri cani o la madre. Pagò però le restanti 1.000 sterline e ritirò il suo cane, chiamato Fynn.

Poco dopo, però, si rese conto che il cucciolo stava molto male. Così, l’ha portato dal veterinario, il quale non ha dato molte speranze di sopravvivenza al cane. Fortunatamente, dopo molti mesi di visite veterinarie, farmaci e cure amorevoli, Fynn si è ripreso completamente e ora ha 11 mesi. Purtroppo, gli altri cuccioli della stessa cucciolata non ce l’hanno fatta…

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