Tre cani abbandonati in un parcheggio in modo inaccettabile

Tre cani sono stati abbandonati in una scatola di cartone in un parcheggio: le loro condizioni erano pessime e disperati sono stati i tentativi di curarli e salvar loro la vita.

cani abbandonati
Tre cani sono stati crudelmente abbandonati vicino al cerchio di pietre di Avesbury

La vicenda è emersa solo negli ultimi giorni ma risale al 14 agosto scorso, quando il trio di cuccioli è stato trovato nelle prossimità del famoso cerchio di pietre di Avebury: qui un passante si sarebbe reso conto dell’abbandono e avrebbe immediatamente portato i cani da un veterinario che, a sua volta, ha contattato le autorità sanitarie competenti.

I cani, due chihuahua femmine il cui microchip ha permesso di conoscere il loro nome (Babe e Tinkerbell), e un maschio più giovane (chiamato Ferdinand dal team che si sta occupando di lui) erano in cattive condizioni e necessitavano di cure e attenzioni urgenti. In particolare, Babe – una delle chihuahua femmine – aveva una grave ferita aperta sulla zampa posteriore destra e ha dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere l’intero arto.

Come stanno ora i cani?

Le associazioni animaliste si sono messe subito al lavoro per cercare di comprendere chi sia stato ad abbandonare i cani e come poterli mettere definitivamente in salute.

avesbury
Il luogo in cui è avvenuto il triste abbandono

In particolare, hanno dichiarato che questi tre cani sono stati abbandonati come rifiuti e lasciati all’aperto durante le temperature record della recente ondata di caldo, con evidente intento di causare loro delle sofferenze.

Anche se le difficoltà economiche stanno inducendo molti proprietari a disfarsi in vario modo dei loro animali domestici, ricordano ancora le associazioni animaliste, non ci sarebbero scuse per questo abbandono, soprattutto maturato in giornate dal clima torrido.

Sono sempre le stesse associazioni animaliste a lanciare l’allarme, affermando che la crisi del costo della vita sta mettendo a dura prova le finanze personali delle famiglie, e che tutto ciò potrebbe ulteriormente aggravare un fenomeno già noto, quello del crescente abbandono di animali.

 

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