In una fattoria abbandonata nel Surrey, nel Regno Unito, sono appena stati salvati più di 200 animali tra cani, gatti, cavalli e non solo: una delle più grandi operazioni di salvataggio mai effettuate in Europa sembra avere finalmente un lieto fine.
L’indagine degli inquirenti era infatti iniziata nel gennaio di tre anni fa, quando la polizia locale ha eseguito un mandato in una fattoria di Ripley per preoccuparsi del benessere dei cavalli qui presenti.
Una volta entrati nella struttura, i soccorritori si sono trovati dinanzi a uno scenario terribile: i pony erano ricoperti di vermi, gli asini vivevano tra le feci e decine di cani, alcuni dei quali gravidi, chiusi in minuscole gabbie anguste.
Denunciata, la titolare della fattoria è stata dichiarata colpevole di 15 reati ai sensi della legge sul benessere degli animali.
Una mobilitazione collettiva per salvare gli animali
In totale nella fattoria sono stati scoperti 204 animali: sebbene tre siano stati purtroppo soppressi sul posto, gli altri sono stati fortunatamente salvati e affidati alle cure di un ente di beneficenza, tra cui 129 cavalli e asini, 59 cani, 3 alpaca, 5 capre, 4 galline e un’anatra.
Alcuni degli animali più malati hanno ricevuto cure veterinarie immediate, mentre altri sono stati affidati a numerosi enti di beneficenza nelle vicinanze: nonostante le cure veterinarie urgenti, 14 cavalli sono stati soppressi in un secondo momento.
Al termine di questa straordinaria iniziativa, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato concordano nel ritenere che si sia trattata di una delle più grandi operazioni di protezione degli animali mai realizzate in Europa.
Il lavoro da fare è però ancora tanto: bisognerà infatti cercare una nuova sistemazione a decine e decine di diversi animali, molti dei quali ancora alle prese con le convalescenze o con i cicli di cura per il ripristino delle condizioni di salute.
Il peggio, però, sembra essere passato: ci auguriamo che ciascuno di loro possa, finalmente, trovare un pò di gioia!
