Molte persone pensano che i conigli mangino solo erba e fieno, ma… questo è vero solo in parte, considerato che mangiano anche molte altre cose.
Iniziamo con il ricordare che i conigli domestici sono erbivori e, come tali, si nutrono principalmente di piante: in genere mangiano fieno, verdure fresche, frutta e semi.
È anche vero, d’altronde, che i conigli domestici non sono tipicamente predatori, cioè non mangiano altri animali. Alcuni credono che i conigli domestici possano essere predatori se ne hanno l’occasione e la necessità ma, in verità, questo comportamento è estremamente raro.
La dieta dei consigli
Premesso quanto sopra, e richiamando l’invito a tutti i nostri lettori di contattare il proprio veterinario di fiducia per saperne di più, i conigli domestici dovrebbero avere una dieta composta principalmente da fieno, verdura e frutta fresca.
Il fieno è la parte più importante della loro dieta, poiché contiene tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per mantenersi in salute, ma non è l’unico alimento a cui dovrebbero attingere: i conigli dovrebbero anche avere accesso a una piccola quantità di pellet ogni giorno, per fornire loro vitamine e minerali essenziali.
Se il coniglio non mangia abbastanza fieno perché dimostra di non gradirlo, provate a dargli un bel pezzo di frutta o verdura fresca da mangiare al suo posto. Se sembra che il coniglio non assuma le sostanze nutritive necessarie dal cibo, potete portarlo dal veterinario per un controllo.
Ricordiamo infine che l’apparato digerente del coniglio domestico è composto da quattro elementi: l’intestino tenue, crasso, cieco e il retto.
L’intestino tenue è il luogo in cui il cibo viene elaborato per primo: è questo organo che assorbe l’acqua e scompone i carboidrati complessi in zuccheri semplici. L’intestino crasso assorbe poi questi zuccheri ed espelle i prodotti di scarto, mentre quello cieco aiuta a fermentare gli alimenti e a fornire nutrimento ai batteri intestinali. Il retto aiuta a spostare le feci dal resto dell’apparato digerente.
Sebbene i conigli domestici abbiano un intestino tenue, si tenga a mente che il loro stomaco non è efficiente come quello delle loro controparti selvatiche: l’intestino tenue del coniglio domestico è più corto e più stretto di quello del coniglio selvatico e, dunque, il cibo deve percorrere più strada prima di essere elaborato.