Un curioso cagnolino di nome Huckleberry è diventato noto nella sua comunità dopo aver preso l’abitudine di fare una cosa che sta terrorizzando i vicini.
Insomma, sebbene i cani abbiano la tendenza a causare problemi, non ci si aspetta mai che scatenino il panico nel vicinato e, soprattutto, ad augurarsi che i fastidi finiscano è soprattutto la proprietaria dell’animale domestico, la quale ha condiviso il suo imbarazzo dopo che i vigili del fuoco sono stati chiamati a casa sua per un motivo molto particolare.
Il cane ha infatti assunto la strana abitudine di inerpicarsi sul tetto della casa della padrona, e la donna ha anche ammesso che non è la prima volta che lo fa. Dal canto loro, i vigili del fuoco hanno pubblicato sui social network l’esito della chiamata ricevuta per il cagnolino dispettoso.
Come risolvere questo problema?
I vigili del fuoco intervenuti per risolvere il dilemma hanno poi informato i follower della pagina Facebook dicendo che il cane sale e scende a piacimento sul tetto e che, dunque, non c’era alcun pericolo manifesto e immediato.
Nel tentativo di rassicurare i vicini, gli utenti del social media hanno poi incoraggiato la donna a installare un cartello fuori casa che spieghi il comportamento insolito del suo cane, che qualcuno ha pensato imitare le capre che riescono a salire sui pendii più irti delle montagne.
Altri utenti si sono chiesti come il cane sia riuscito a salire sul tetto e se questo sia in grado di sopportare il suo peso, visto che non si tratta certamente di un cane di piccole dimensioni.
La donna ha dunque colto la palla al balzo per dare retta ad alcuni utenti, fissando un cartello che potesse rassicurare i vicini.
Il cartello recita che Huckleberry (un chiaro richiamo all’Huckleberry Finn del libro di Mark Twain) si sta dimostrando all’altezza del suo nome, che ha imparato a saltare sul tetto dal cortile e che non salta giù a meno che non lo si invogli con del cibo o una palla!
Il cartello si chiude con l’apprezzamento per l’interesse dei vicini, ma con l’invito a non bussare alla porta. “Sappiamo che è lassù!” – si legge nell’avviso.