Il gatto è un animale notturno: dorme durante il giorno ed è attivo di notte. Ma per quali motivi?
Le ragioni di questo atteggiamento sono molteplici, a cominciare dal fatto che i gatti sono predatori e le loro prede sono più attive di notte. Inoltre, gli occhi dei gatti sono specificamente adatti a consentire loro di vedere in condizioni di scarsa illuminazione, rendendo così la notte il momento perfetto per la caccia.
Tuttavia, questo non basta per spiegare compiutamente perché i gatti sono animali crepuscolari, più attivi all’alba e al tramonto. Proviamo a saperne di più!
In che modo le abitudini notturne del gatto lo avvantaggiano?
Riprendendo quanto abbiamo già anticipato, sottolineiamo come le abitudini notturne del gatto gli giovano in diversi modi.
In primo luogo, il gatto può evitare il caldo del giorno e i rischi associati di disidratazione e surriscaldamento. In secondo luogo, il gatto può evitare i suoi predatori cacciando di notte quando questi dormono, inseguendo la preda in modo più efficace.
Non solo. Non tutti sanno che i gatti soffrono in maniera sempre crescente dell’inquinamento luminoso, che può avere un impatto significativo sui modelli di sonno degli animali.
I gatti sono infatti molto sensibili alla luce e anche piccole quantità di fonti di luminosità artificiale possono disturbare il loro sonno. Per questo motivo i gatti spesso preferiscono dormire in luoghi bui. Tuttavia, quando c’è troppa luce di notte, i gatti possono diventare irrequieti e non riuscire a dormire.
Ciò premesso, è anche bene rammentare che il gatto dovrebbe avere i suoi spazi di libertà anche per le sue particolari abitudini nottambule. I gatti che dormono di giorno e sono attivi di notte possono infatti avere un impatto significativo sulla salute umana, disturbando il sonno dei loro padroni.
Meglio allora riservare al micio degli spazi di indipendenza, in maniera tale che possa gestire le proprie abitudini senza nuocere a quelle umane…