Negli ultimi giorni ci è capitato di parlare di alcuni casi famosi, facilmente entrati nell’immaginario collettivo mondiale per il loro coraggio e le loro gesta.
Tra i più noti non può che esserci anche Lassie, è un collie femmina protagonista di un racconto di Eric Knight che ha avuto talmente successo da aver generato romanzi, film e serie tv. Pubblicato originariamente nel 1940, il testo di Knight fu infatti utilizzato dalla Metro-Goldwyn-Mayer nel 1943 per il film Torna a casa Lassie, permettendo a tutto il mondo di scoprire un personaggio canino tra i più amati.
Tuttavia, la storia di Lassie cela alcuni dettagli che probabilmente il grande pubblico non conosce e che – forse – potreste trovare particolarmente interessanti. Una storia ricca di aneddoti e curiosità che ci sembrava giusto rammentare in questo piccolo post celebrativo.
Lassie, un ruolo per caso!
In primo luogo, Lassie… non era Lassie. Il cane che interpretava l’eroina si chiamava infatti Pal e, dato il suo successo cinematografico, ebbe una carriera ricchissima di eventi: lo si poteva vedere in rodei, fiere ed eventi simili in giro per gli USA durante gli anni ’50.
Nato il 4 giugno 1940 e morto il 18 giugno 1958, quello che molti non sanno è che una volta che Pal è morto, ad interpretare il cane sono stati i suoi discendenti e che anche oggi, quando Lassie viene portato in giro per il mondo per diverse iniziative e manifestazioni, a interpretare il cane sono gli eredi di quella generazione!
Ciò premesso, Pal fu acquistato come cucciolo per diventare un animale da compagnia. Notato da degli addestratori, però, fu condotto ben presto nel mondo di Hollywood dove, però, non aveva certamente un ruolo da protagonista!
Pal fu infatti solamente uno dei 1.500 cani che fecero il provino per il ruolo di Lassie, ma fu ben presto scartato perché era maschio, aveva gli occhi troppo grandi, la testa troppo piatta e una macchia bianca sulla fronte. Insomma, non proprio il prototipo del perfetto personaggio principale. Quindi, il ruolo fu assegnato a una femmina di collie e Pal dovette retrocedere a cane da stunt.
Il destino di Pal però cambiò di lì a poco. Nel corso delle prime riprese si decise di girare una scena rischiosa approfittando dell’inondazione del fiume San Joaquin, in California. La femmina di collie era tuttavia ancora in addestramento e si rifiutò di entrare nelle acque create dalla piena. Pal non ebbe invece dubbi: girò la scena talmente bene che non furono necessarie repliche e i presenti furono talmente impressionati da non avere alcun dubbio: il ruolo da protagonista doveva essere suo.
Il successo di Pal come Lassie fu tale da renderlo protagonista di ben altri sei film e centinaia di altre iniziative.
Con il passare degli anni Pal divenne però sempre più stanco e affaticato. Nel 1957, a 17 anni di età, era praticamente cieco, sordo e rigido. Morì poi per cause naturali nel giugno dell’anno successivo.