Tracey Logan è una donna di 51 anni che non si dà proprio pace: ha visto il suo cane Belle, di tre anni, sbranata da un gruppo di cani meticci.
La piccola cagnolina non ha purtroppo potuto difendersi davanti alla furia dei cani lasciati colpevolmente liberi dal loro proprietario, morendo a causa della perforazione di un polmone. Il decesso è arrivato quasi immediato, con Belle che ha perso la vita mentre ancora in strada a Seacroft, Leeds.
Poche ore dopo, riportano le cronache locali, un Akita giapponese ha riportato la frattura di una zampa dopo essere stato presumibilmente attaccato dagli stessi cani, che Tracey ritiene essere in parte dei Bedlington Terrier.
Una cronaca drammatica
Con le lacrime agli occhi e la voce rotta dall’emozione, Tracey ha raccontato quanto accaduto in quei drammatici frangenti. Ha dunque ricordato che i cani l’hanno seguita dietro l’angolo e hanno iniziato ad attaccare Belle, strappandola via dalle sue mani.
“La mordevano e la scuotevano come se fosse un giocattolo da masticare” – racconta in stato di choc la donna, per poi rammentare di aver visto alcuni vicini accorrere in suo aiuto quando, però, era già troppo tardi: messi in fuga i cani, tutto ciò che hanno lasciato era il corpo di Belle, oramai privo di vita.
Tracey ha ora intenzione di portare il proprietario dei meticci davanti al tribunale per fargli assumere tutte le sue responsabilità. Il suo obiettivo non è solamente quello di dare giustizia al povero cagnolino che non c’è più, quanto anche evitare che altre persone debbano passare qualcosa del genere.
Dopo la denuncia della donna, le indagini delle forze di polizia locali sono scattate immediatamente e hanno consentito di identificare il proprietario dei cani, che sarà ora posto sotto processo per verificare le sue responsabilità.
