In questo articolo andiamo a conoscere meglio il mollusco chiamato Drago Blu. Bello, ma velenoso.
Il Glaucus atlanticus, noto anche come Drago Blu, è una creatura del mare bella, ma velenoso. Trovato nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo, questo piccolo mollusco è da temere per la sua puntura velenosa, e ha anche la capacità di mangiare prede molto più grandi.
Qui esploreremo le caratteristiche di questa affascinante creatura in modo più dettagliato.
Il Drago blu, un mollusco bello e velenoso
Il drago marino blu è un piccolo mollusco nudibranchio e appartiene alla famiglia Glaucidae. In genere, cresce solo per circa 3-5 cm di lunghezza.
Possiede 6 appendici, da queste si diramano i cerata o cerati che sono delle protuberanze cutanee.
È grigio argento sul lato dorsale e, invece, possiede una bella colorazione blu sul ventre. Questo pigmento aiuta il drago marino blu a mimetizzarsi con le acque in cui vive, rendendo difficile per i predatori individuarlo.
Infatti, questo curioso mollusco nuota “al contrario” ovvero con ventre blu rivolto verso l’alto, la superficie, e il dorso argentato rivolto verso il basso, il fondale. Ci riesce grazie alla sacca nel suo stomaco che tramite l’ingestione di aria lo fa galleggiare.
Tutto questo fa sì che si crei un camuffamento per i possibili predatori.
È pelagico, vive in mare aperto e si trova negli oceani di tutto il mondo: Oceano Atlantico, Pacifico, mar Mediterraneo o Caraibi. Viaggia in balia dei venti, dove lo portano le correnti del mare aperto. Però sa anche nuotare e riesce a ruotare.
I cerata contengono veleno che può essere iniettato nelle prede (o nei predatori) quando il drago marino blu si sente minacciato.
Il drago marino blu è una creatura carnivora e si nutre principalmente di piccoli pesci e plancton. Quando trova una preda, per catturarla, si attacca repentinamente con i suoi denti affilati e se ne nutre subito.
È in grado di mangiare prede molto più grandi di se stesso come, ad esempio, la caravella portoghese che sappiamo essere anche velenosa.
Proprio perché si nutre di altri organismi velenosi, il Drogo Blu riesce ad avere un sistema di difesa unico. Utilizzano le cellule urticanti elle oro prede dopo averle ingerite e a depositarle nei cerata.
Visto che riesce a concentrare il veleno nelle punte dei cerata, la sua puntura è potente. Non bisogna toccare o raccogliere il Drago Blu proprio perché la sua puntura è molto dolorosa, tanto da portare allo svenimento e, in alcuni casi, se si p sensibili alle tossine del veleno, anche allo shock anafilattico.
Il drago marino blu è una creatura affascinante e pericolosa del mare. Con la sua bella colorazione blu e i cerata velenosi, è una creatura da ammirare solo da lontano.