Le nuove dichiarazioni del noto Ministro hanno lasciato tutti di stucco: la polemica alzata dagli animalisti è già di dimensioni immense
Le ultime elezioni hanno aperto le porte a delle nuove prospettive per il nostro Paese: il popolo italiano è, per forza di cose, diviso in due e molte decisioni che sono state prese hanno già fatto discutere. In particolare, un noto Ministro molto “legato” al nuovo Premier ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto discutibili…
Ecco quanto accaduto: il titolare del dicastero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (nonché marito della sorella di Giorgia Meloni) ha raggiunto il Trentino Alto Adige per discutere di un argomento da sempre molto spinoso: i grandi predatori in boschi e valli del territorio.
Un tema caldo, soprattuto per gli animalisti, i quali, dopo aver appreso le dichiarazioni del Ministro, hanno sollevato una polemica enorme, sostenendo che la risoluzione del problema non possa essere così semplice e, soprattutto, drastica.
Ecco cosa è successo nel dettaglio e cosa ha dichiarato il politico alla stampa regionale trentina…
Ecco cosa ha dichiarato il Ministro: è subito polemica con Enpa
Il colloquio che Lollobrigida ha avuto sulla questione è stato prontamente riportato da Il Corriere della Sera e le polemiche da parte delle associazioni animaliste non hanno tardato ad arrivare. In particolare, ad esprimersi in modo categorico condannando il Ministro è stata Enpa…
Partiamo, però, dalle dichiarazioni del Ministro: dal suo punto di vista, per quanto sia fondamentale tutelare le specie in via di estinzione, bisogna anche proteggere gli allevatori dalle specie dannose per la loro attività.
Il politico ha affermato che i lupi sono da tutelare tanto quanto le altre specie: quelle pericolose, negli anni, sono divenute sovrabbondanti rispetto a qualche anno fa, complici gli accoppiamenti con i cani.
In conclusione, previa un’analisi tecnica della problematica, per lui l’abbattimento è una soluzione da non escludere necessariamente. Un’affermazione che, per quanto ancora non definitiva, non ha lasciato, dunque, spazio all’immaginazione.
La risposta di Enpa è subito arrivata: per loro, la proposta di Lollobrigida è da considerare a tratti offensiva, contraria ai principi della scienza e irrispettosa per molti italiani, contrari all’uccisione della specie.
L’associazione, inoltre, ha messo in dubbio la veridicità dei dati, sottolineando quanto i lupi siano regolatori delle popolazioni selvatiche, oltre a specificare che l’uccisione di specie ibride è un reato punibile addirittura dal Codice Penale.
E voi che ne pensate di tutta questa storia?