Molte persone dicono che i loro cani iniziano a comportarsi in modo strano prima di un temporale, come se potessero percepirlo. Ma è davvero così? I cani possono percepire il temporale in arrivo?
La questione è sempre aperta ma moltissimi proprietari, in fondo, sono pronti a dimostrare che il proprio pet ha delle infallibili capacità di stima e di previsione dei temporali in arrivo, a dimostrazione di un’abilità davvero straordinarie!
Che cosa dicono, però, le ricerche in materia? Ci sono prove che possono attestare in maniera univoca che effettivamente i cani riescono a percepire l’arrivo di temporali e di altri fenomeni meteo più o meno estremi?
I cani, dei meteorologi infallibili!
Effettivamente alcune prove scientifiche suggeriscono che i cani possono percepire il temporale in arrivo e diversi studi hanno altresì dimostrato che i cani sono in grado di percepire sottili cambiamenti nella pressione barometrica e nella temperatura dell’aria, chiari indicatori dell’avvicinarsi di un temporale.
Insomma, la prossima volta che il vostro cane inizia a comportarsi in modo strano prima di un temporale, non siate troppo affrettati nel considerarlo una coincidenza: è invece molto probabile che stia cercando di dirvi qualcosa e che si stia preoccupando dell’arrivo del brutto tempo.
I cani hanno di fatti un olfatto molto acuto e sono in grado di rilevare anche minime variazioni della pressione barometrica, ovvero del calo della pressione atmosferica che si verifica prima di un temporale. Possono anche percepire le variazioni di temperatura e umidità, segnali che possono aiutare loro a prevedere l’arrivo di un temporale molto prima che l’uomo se ne accorga.
Ora, se è vero che i cani sono più attenti alle condizioni meteorologiche rispetto agli esseri umani, è anche vero che non tutti i cani hanno la capacità di percepire un temporale in arrivo. Questa capacità sembra infatti essere più comune nei cani da caccia e da lavoro, che sono stati allevati per generazioni per avere un olfatto e un udito acuti, mentre altri cani sembrano essere più “pigri” sotto questo punto di vista…